Sembrava inimmaginabile lasciare Anfield Road in vantaggio di tre reti, ma la Dea è stata capace di farlo sotto gli occhi sorpresi del mondo intero. Ciononostante, la truppa bergamasca non può ancora permettersi di abbassare il grado d’attenzione considerando lo spessore calcistico del top club inglese. Scamacca e compagni legittimamente sognano di passare il turno e qualificarsi a una semifinale da giocare contro Benfica o Marsiglia. Per ottenere quest’obiettivo, giovedì sera servirà proteggere davanti ai propri tifosi lo 0-3 maturato oltremanica una settimana fa. Alla vigilia di Atalanta-Liverpool, gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Europa League, Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
Prima di sedersi davanti ai giornalisti, l’allenatore della Dea ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: “Liverpool è una città che fin qui ci ha portato bene, speriamo accada lo stesso in casa nella partita più importante della storia dell’Atalanta. Dovremo giocare come se dovessimo ancora conquistare la qualificazione dallo 0-0. Pur avendo loro perso col Crystal Palace, mi aspetto comunque una squadra di grandissimo valore perché è normale perdere qualche punto in questa fase della stagione”.
Ha anche spiegato: “Dovremo proteggere il risultato col pensiero di andare a segnare almeno un gol. Sappiamo che nel calcio si può subire una rimonta anche in pochi minuti. È sempre vantaggioso avere l’intera rosa a disposizione. Bergamo sta vivendo una vigilia di grande fermento ed entusiasmo perché un traguardo che sembrava impossibile sta diventando possibile. Io successore di Klopp sulla panchina dei Reds? È il periodo degli accostamenti che fanno sempre piacere, ma non è il momento giusto per ascoltarli. Attraversiamo un periodo ricco di impegni importanti tra quarti di Europa League e semifinale di Coppa Italia: speriamo di concludere bene questo viaggio“.
Poi si è spostato in sala stampa dove ha dichiarato: “Il Liverpool ha la sua identità, ben precisa. Mi aspetto il miglior Liverpool possibile, con una squadra che verrà qui a giocarsi tutte le sue chance, noi dovremo fare una grande partita per fare risultato. Siamo contenti di giocare davanti al nostro pubblico una partita di questo valore, finalmente con lo stadio che sta prendendo forma. Sappiamo che sarà una delle partite più importanti della storia, se non la più importante, ma queste sono cose che si dicono alla vigilia, poi arriva il momento in cui dovremo saperci isolare, dobbiamo sapere che poi il risultato è quello che conta. Dobbiamo andare in campo con questa concentrazione, pensando che il Liverpool sia una squadra battibile“.
Soffermandosi su Koopmeiners ha detto: “Sta giocando con l’Atalanta e sta giocando anche molto bene. L’Atalanta è dentro a tre competizioni, ci auguriamo di essere dentro a tutto anche nel prossimo mese. È chiaro che in questo periodo della stagione ci possono essere società meno impegnate nelle coppe e quindi si alimentano queste voci perché altre squadre hanno poco da fare. E magari si chiedono se sia giusto che l’Atalanta sia ai quarti di coppa, così vengono fuori queste cose”.
Infine Gasperini ha così concluso la conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Liverpool: “Sarà fondamentale per tutti quanti i giocatori che scenderanno in campo essere determinanti, chiaramente ognuno nel proprio ruolo. Siamo in un ottimo momento, poi il risultato può cambiare il giudizio. Una settimana fa è chiaro che non eravamo favoriti di sicuro, adesso dopo questo risultato abbiamo delle chances, ma ci tengo a sottolineare che non stiamo lasciando niente tra campionato e coppe”.
In compagnia del mister nerazzurro, ha parlato anche Marten de Roon. Queste le sue parole: “Poca gente avrebbe immaginato un vantaggio così. Dovremo essere bravi non a gestire, ma a giocare come all’andata, con la stessa intensità. Il Liverpool arriverà carico perché, essendo una squadra che perde poco, non può farlo tre volte di fila. È capace di segnare con facilità, vorrà dimostrare che si è trattato di un’eccezione e di essere più forte di noi. Il calcio è così: ad esempio, abbiamo dominato col Verona, ma in pochi abbiamo subito due gol. Dobbiamo evitare distrazioni, soprattutto in caso di gol subito”.
Infine ha chiosato: “Lunedì ho faticato tantissimo a seguire la partita dalla tribuna, a maggior ragione sono pronto a giocare. Peccato i lavori sull’altra curva non siano ancora terminati perché domani ci sarà uno stadio pieno”.