Italia, Frattesi: “Io al posto di Pellegrini? Non credo sia il ruolo giusto per me”
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Frattesi alla viglia di Italia-Israele, gara valida per la 4ª giornata di Nations League
Lunedì, l’Italia giocherà la seconda e ultima partita di questo mese di ottobre contro Israele a Udine. Si tratta di un match importante per gli azzurri, che arrivano da un pareggio contro il Belgio. La nazionale di Luciano Spalletti è attualmente prima in classifica, con sette punti, un vantaggio di un punto sulla Francia, seconda.
Dopo le due vittorie contro i Francesi e Israele a settembre, la Nazionale ha visto interrompere la sua striscia positiva con il pareggio contro la selezione di Domenico Tedesco. Ora, al Bluenergy Stadium, l’Italia punta alla riscossa: altri tre punti sarebbero fondamentali per ipotecare quasi la qualificazione alla fase successiva della Nations League
Insieme all’allenatore Luciano Spalletti in conferenza stampa è intervenuto anche un giocatore azzurro, per presentare la sfida.
Di seguito quindi le parole di Frattesi in conferenza stampa.
Le dichiarazioni del calciatore in conferenza stampa
Il giocatore dell’Italia ha dichiarato: “Cos’è cambiato rispetto all’Europeo? Ora in campo ci divertiamo e credo si sia visto nell’ultima partita contro il Belgio. Non avere un ambiente positivo ha influito su tutti i giocatori durante la competizione. C’era troppa pressione sulla squadra. Sottovalutati? No, ci sono sempre state delle Nazionali più forti dell’Italia, ma il nostro spirito non lo aveva nessuno“.
Sugli avversari: “La sfida di lunedì? È importantissima. Dobbiamo portarci a casa i tre punti nella speranza che Francia e Belgio pareggino. Ad inizio competizione nessuno poteva immaginare di trovarsi in questa situazione. Loro hanno ottime qualità, lo abbiamo visto durante la partita di andata. Dovremo anche essere bravi a gestire il risultato, cosa che non ci è riuscita nella scorsa partita”.
Italia-Israele, le parole del giocatore
Il calciatore ha poi continuato così: “Poco titolare nell’Inter? Capisco le scelte di Inzaghi e non le discuto assolutamente. Non è semplice per lui gestire quattro giocatori di alto livello in un unico ruolo. Con Spalletti è diverso. Fin da subito mi ha fatto capire quanto fossi importante per lui. Mi ha anche detto che mi sarebbe stato molto addosso. Ora mi rimprovera meno perchè sto cercando di dare tutto e fare ciò che mi chiede. Le colpe dell’Europeo non erano sicuramente tutte le sue come ha detto. In campo c’eravamo noi”.
Infine ha concluso dicendo: “Io al posto di Pellegrini? Non penso. Abbiamo già provato questa soluzione all’Europeo ma non credo sia il ruolo giusto per me. Mi dispiace per ciò che sta subendo. È un bravissimo ragazzo e non se lo merita. Pisilli? È un ragazzo con la testa sulle spalle, spero possa continuare così“.