Barcellona, Flick: “L’Inter è forte, ma noi stiamo bene. Su Szczesny e Fermin dico…”

Le parole in conferenza dell’allenatore del Barcellona Hansi Flick alla vigilia della semifinale di Champions League contro l’Inter

Hansi Flick e il suo Barcellona si preparano ad affrontare l’Inter di Simone Inzaghi nell’andata delle semifinali di Champions League.

La prima partita si giocherà in terra spagnola mercoledì 30 aprile, mentre il ritorno si disputerà a San Siro martedì 6 maggio.

Entrambe le squadre sognano l’accesso alla finale che si giocherà il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco, contro la vincente dell’altra semifinale fra Arsenal e PSG.

Alla vigilia del match, l’allenatore del Barcellona ha presentato in conferenza stampa l’attesissimo incontro.

Barcellona-Inter, le parole di Flick

L’allenatore ha iniziando parlando degli avversari: “L’Inter è una squadra forte ma dobbiamo pensare a noi stessi. Ha la difesa migliore d’Europa e anche un grande centrocampo. Vengono da 3 sconfitte consecutive ma stanno sempre preparando una finale di Champions, daranno il 100% come noi. Io devo pensare a noi, i ragazzi stanno bene, sono tutti concentrati, vogliamo mostrare la nostra forza durante la partita”.

Flick ha continuato parlando del momento della sua squadra: “Stanno tutti bene. Sappiamo che avere la possibilità di andare in finale di Champions è fantastico, e arrivarci dopo una vittoria contro il Real Madrid non succede sempre, ci dà ulteriori motivazioni”.

La conferenza stampa di Flick

Il tedesco ha parlato che di alcuni singoli e della formazione: “Vedremo domani, non so se ci saranno cambi e non mi sembra giusto parlarne ora, domani vedremo come starà la squadra. Szczesny giocherà domani, poi in campionato vedremo. Koundè e un grande professionista, oltre al gol ha fatto delle grandissime giocate contro il Real, per me è un giocatore top. Fermin è un giocatore fantastico, sa fare tante cose e attaccare bene la profondità: vedremo se giocherà, in caso entrerà e farà bene come ha fatto sabato”

Ha concluso riguardo il suo futuro: “Si, penso che allenerò qui anche l’anno prossimo, ma ora non voglio parlarne, dobbiamo concentrarci su domani, vale molto più del mio futuro, la gara è troppo importante. Sicuramente adoro Barcellona e amo viverci, c’è un progetto lungo insieme”.