Allegri: “Domani si cambia”. Out un centrale, la scelta su Chiesa. E Morata…

Massimiliano Allegri ha presentato la partita con lo Spezia nella consueta conferenza stampa della vigilia. La Juventus è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e in vista del turno infrasettimanale i fantallenatori sono preoccupati per il possibile turnover. Da Morata a Chiellini: ecco tutte le situazioni in casa bianconera in vista della 5a giornata.

LE CONDIZIONI DI MORATA E CHIELLINI

Dopo essere uscito anticipatamente nella gara contro il Milan per un infortunio muscolare, Morata è stato valutato dallo staff medico della Juventus in vista del turno infrasettimanale.

Queste le parole di Allegri sullo spagnolo e su Chiellini: “Morata è recuperato e sta bene, l’unico out è Chiellini che è mezzo febbricitante e preferisco lasciarlo a casa. Tutti gli altri stanno bene, serve fare una vittoria. Anche domenica i ragazzi hanno fatto una bella prestazione, nel secondo tempo sbagliamo troppo tecnicamente e sono momenti che poi ti trascini. Bisogna cercare una vittoria per poi vedere le cose in un altro modo”

IL TURNOVER E LA SCELTA SU CHIESA

“Domani ci saranno dei cambi. Lo Spezia è una squadra che ha vinto a Venezia creando molto, gioca senza preoccupazioni e poi giocare nel suo stadio non è mai semplice. Dobbiamo essere mentalmente e fisicamente come loro e poi alla lunga le qualità dovranno venir fuori”.

Attenzione quindi alle rotazioni. Abbiamo già parlato della staffetta tra Morata e Kean, ma non solo. Ecco come ha commentato Allegri le scelte su Chiesa e De Ligt: “Tatticamente non cambia niente, domani Chiesa partirà titolare assieme a De Ligt. Quindi due già li ho cambiati”.

CENTROCAMPO PRECARIO: LE SITUAZIONI DI RABIOT E BENTANCUR

Interrogato sulle possibili difficoltà tecniche incontrate da alcuni centrocampisti bianconeri, Allegri in conferenza stampa ha risposto così: “Non trovo in difficoltà nessuno. Bentancur ha fatto una bella partita, così come Rabiot, che però deve essere più lucido e non può non fare dei gol. Abbiamo fatto una buona partita a livello difensivo contro il Milan che non perde da un anno e mezzo. Ma in questo momento non c’è da chiacchierare, c’è da vincere. Era da 60 anni che non si partiva così male, bisogna vincere per vedere le cose diversamente”.

Nonostante le lodi da parte del suo allenatore, Rabiot resta in dubbio per domani. E’ favorito nel ballottaggio con Bernardeschi, ma occhio a possibili sorprese.