A chiudere l’11ª giornata di Serie A saranno Torino e Sassuolo. Appuntamento alle 20:45 di lunedì 6 novembre dallo stadio Olimpico Grande Torino. I granata sono in cerca dei 3 punti dopo la vittoria ottenuta in trasferta ai danni del Lecce. Con un’ipotetica vittoria, la squadra allenata da Juric si avvicinerebbe alla zona di metà classifica. In occasione di questa sfida sono state interessanti le parole rilasciate in conferenza da Ivan Juric riguardo le scelte di formazione alla vigilia di Torino-Sassuolo.
L’allenatore granata ha iniziato la conferenza parlando del Sassuolo e di alcune scelte: “Il Sassuolo è una squadra completa, sia a centrocampo che dietro. È molto difficile da affrontare. Per quanto riguarda il braccetto destro Vojvoda è uno di quelli che ha giocato 120 minuti, loro sono forti in attacco e hanno un gran tridente. A destra metteremo sicuramente un giocatore dinamico che cercherà di contrastare bene Laurienté“.
Dopodiché, sugli infortunati e Zapata: “Pellegri ha sentito fastidio su una delle cicatrici, oggi ha fatto differenziato e vedremo se ci sarà. Per quanto riguarda gli altri Soppy sta finendo il suo percorso di recupero, mentre di Schuurs non c’è bisogno di parlarne. Per Zapata devo vedere domani se schierarlo dall’inizio o no. Devo parlare con lui per capire il suo stato di forma“.
A una domanda sull’eventuale presenza di Radonjic, l’allenatore ex Genoa e Verona ha risposto semplicemente: “Vedremo. Con questo modulo ovviamente perde un po’, perché anche mettendolo come seconda punta giocherebbe a modo suo. Noi abbiamo intrapreso questa strada perché ha portato buone sensazioni. Lui, comunque, può essere utilizzato come tutti gli altri giocatori“.
L’allenatore ha anche parlato di Vlasic, affermando: “Vlasic è impeccabile per come lavora. Si deve liberare mentalmente, ha questa voglia di dimostrare che gli fa fare scelte sbagliate. Deve rilassarsi e godersi le partite, ma noi siamo convinti che lui farà bene. Uno che lavora così, però, sicuramente troverà benefici”.
Il croato ha poi anche parlato di un eventuale cambio modulo: “Non dovessero farcela Zapata e Pellegri dall’inizio cambia il sistema di gioco, nonostante in queste partite mi abbia soddisfatto. Non possiamo però obbligare altri giocatori ad essere adattati in attacco”.
Infine, un elogio per Bellanova: “Bellanova sta crescendo molto, speriamo che continui così. Avevamo dubbi su alcune cose, ma con il lavoro sta migliorando e noi siamo molto contenti sia per come si atteggia che per il rendimento”.