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Fiorentina, Italiano: “Beltran vuole spaccare tutto come Ciccio Baiano. Out Sabiri, Ikoné ed Amrabat”. Biraghi: “Parisi alza la competitività interna”

Alla vigilia del match valido per i play off di Conference League Rapid Vienna-Fiorentina, l’allenatore viola Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa pre partita, presentando il match. Dopo aver vinto 1-4 contro il Genoa in campionato, adesso la Fiorentina non vorrà fermarsi e cercherà, dunque, di ottenere la qualificazione ai gironi per intraprendere il suo cammino in Europa esattamente come un anno fa.

Fiorentina, la conferenza stampa di Vincenzo Italiano

Italiano ha avviato la conferenza stampa di Rapid Vienna-Fiorentina parlando degli obiettivi del terzo anno sulla panchina toscana: “Sono stati due anni ricchi di soddisfazioni, contraddistinti da una crescita costante. Un percorso da cui abbiamo tratto grossi vantaggi. Sono arrivati giocatori di livello grazie ai quali abbiamo colmato delle lacune che avevamo. Cercheremo di migliorare i numeri delle passate annate con l’intento di raggiungere il fondo in ogni competizione”.

Presentando la doppia sfida ha dichiarato: “Ogni partita ha una storia a sé, quindi archiviamo quanto successo un anno fa e ripartiamo da zero. Questa sarà una partita da disputare su 180 minuti, domani in uno stadio gremito con un tifo che spingerà al massimo. Ormai siamo abituati a questi ambienti, perciò non ci facciamo intimorire. Abbiamo studiato il Rapid in questi quindici giorni e vogliamo entrare nei gironi. Farlo ti toglie tempo per allenarsi durante la stagione, ma ti trasmette altrettanto di buono”.

Ha poi così parlato di Beltran: “Lucas fa parte della cerchia di calciatori arrivati con entusiasmo. Ha accettato il progetto con felicità. Lo vedo ancora un po’ timido, ma le sua caratteristiche gli permettono di far male negli ultimi 25 metri. Una sorta di Ciccio Baiano: rapido, scaltro. La Fiorentina ha fatto un investimento importante su un ragazzo di prospettiva che ha voglia di spaccare tutto. Dovremo esser bravi a inserirlo nei tempi giusti”.

Italiano si sofferma pure sul calciomercato: “Mancando ancora giorni alla chiusura, non so cosa il mercato possa proporre. Prima di dire che sia chiuso mi tengo una finestrella aperta. Per il resto ribadisco la mia felicità per i volti che vedo in rosa.

Poi fa la conta degli indisponibili: Sabiri ha un fastidio alla parte esterna del ginocchio, durante la rifinitura non si sentiva al 100% e abbiamo preferito tenerlo a casa. Nell’amichevole contro il Newcstale, Ikoné ha subito un problemino all’adduttore che non gli permette di scattare. Ma lo riavremo già da sabato. Amrabat proseguirà, invece, il suo lavoro personalizzato”.

Le parole di Cristiano Biraghi in conferenza stampa

Assieme ad Italiano, ha preso la parola pure il capitano viola Cristiano Biraghi. Queste le sue parole: “Sempre piacevole giocare una competizione europea. I posti disponibili sono pochi, quindi arrivarvi significa che sei nell’élite del campionato. Partendo con alcune difficoltà nella fase iniziale (pareggio alla prima, sconfitta ad Istanbul), l’anno scorso abbiamo svolto un percorso fantastico. Per come abbiamo giocato la finale penso che otto volte su dieci l’avremmo vinta. Abbiamo riempito il nostro bagaglio internazionale e siamo più consapevoli.

Il terzino ha commentato l’assenza dei tifosi fiorentini nella trasferta austriaca: “Sia in Conference League sia in campionato si è creato un bel legame con loro. Il fatto che domani non ci siano dispiace perché non potremo condividere gioie o dolori. Li aspettiamo numerosi al Franchi”.

Un giudizio sul compagno Nico Gonzalez: “Da quando è arrivato è sempre stato motivato. Purtroppo l’anno scorso scorso ha subito un problema fisico che lo ha limitato e ha dovuto sopportare le critiche di chi pensava si risparmiasse in vista del Mondiale. Oltre che per ciò che fa in campo, Nico è importante per il suo modo di atteggiarsi. Con la 10 sarà ancora più responsabilizzato.

Il numero 3 risponde pure sul pari ruolo Parisi: “Bisogna sempre partire con l’idea di far meglio dell’anno precedente. Se non hai voglia di migliorare, non vai da nessuna parte. Sono contento dell’arrivo di Fabiano perché alza il livello degli allenamenti e la competitività interna. Giocando (speriamo) una sessantina di partite, è inevitabile disporre di 24 calciatori tutti all’altezza. Tutti i nuovi sono partiti con grande spirito”.

Parole al miele da parte sua nei confronti di Italiano: “Oltre a ringraziare la società per le strutture che ci mette a disposizione, va ringraziato anche il mister. Ha inevitabilmente alzato l’appetibilità della squadra da quando è arrivato”.

Published by
Riccardo Raschiatore