Milan, Conceição: “C’è un fallo di mano clamoroso in occasione del primo gol”
Sergio Conceição, allenatore del Milan (imago)
Le dichiarazioni pronunciate da Sergio Conceição nell’intervista rilasciata al termine di Bologna-Milan, recupero della 9ª giornata di Serie A
Si è appena conclusa allo Stadio Dall’Ara di Bologna, la sfida tra Bologna e Milan, gara di recupero della 9ª giornata di Serie A 2024/2025.
Sfida che metteva in contrasto le simili ambizioni, delle due squadre, con i giocatori di Sergio Conceição che dopo l’eliminazione dalla Champions League e le ultime brutte prestazioni in campionato puntavano al riscatto, mentre quelli di Vincenzo Italiano cercavano una vittoria dopo la sconfitta di Parma per 2-0.
La partita si è conclusa con il risultato di 2-1. Il Milan è andato in vantaggio grazie alla rete segnata da Rafael Leao, ma il Bologna è stato abile prima a pareggiare con Castro e poi a passare in vantaggio col gol di Ndoye.
Al termine della partita, Sergio Conceição ha analizzato l’andamento di Bologna-Milan nell’intervista rilasciata ai giornalisti.
Bologna-Milan le parole di Conceição
L’allenatore rossonero ha esordito dicendo: “C’è un fallo di mano clamoroso in occasione del primo gol. Ora dobbiamo continuare a lavorare e vedere anche quello che di buono abbiamo fatto. Ormai è andata così, sono errori nostri. Ma questi piccoli episodi sono decisivi”.
Ha poi continuato dichiarando: “Siamo connessi con la partita, siamo compatti e sappiamo dove pressare l’avversario. Quando giochiamo facendo vedere quello che prepariamo arriviamo facilmente negli ultimi trenta metri. Poi succedono queste cose. Ma non è l’arbitro il colpevole di questa sconfitta. A volte sembra che nella partita siamo nel fuoco, è una questione mentale”.
L’intervista post Bologna
Sergio Conceição ha poi commentato: “Parlo del criterio. A volte si fischia troppo, a volte non si fischia per niente. Gli arbitri possono commettere errori, ma questi episodi hanno un grande peso. Abbiamo bisogno di vittorie e non è facile. Si parla tutti i giorni della mia situazione qui e non credo sia giusto”.
Infine ha terminato l’intervista affermando: “In passato ho giocato contro Pioli, Sarri e altre squadre italiane. Ho sempre passato il turno tranne contro l’Inter. Ho vinto tanti trofei, ma ogni giorno si parla di me e non è giusto”.