Milan, Conceição: “Bisogna svuotare il frigo. Sbagliato contare solo su Theo, Leao e Maignan”
L’intervista di Sérgio Conceição rilasciata al termine del big match perso dal Milan con la Juventus nella 21ª giornata di Serie A
Prima sconfitta del 2025 per i rossoneri che prima di questa avevano inanellato 8 risultati utili consecutivi, comprendendo le diverse competizioni. Dalla gestione del portoghese sono arrivate 3 vittorie (vs Juventu e Inter in Supercoppa, Como in campionato) e 1 pareggio (vs Cagliari).
L’approccio dell’ex allenatore del Porto era stato più che positivo, mentre dall’altra parte del campo la Juventus di Thiago Motta era reduce dal 13° pareggio della Serie A 24/25, registrato martedì contro l’Atalanta.
Il primo dei due big match del sabato – quello disputatosi all’Allianz Stadium – è terminato sul risultato di 2-0 in favore dei padroni di casa. Decisive le reti di Mbangula e Weah.
A causa di questa battuta d’arresto, in virtù della vittoria del Bologna sul Monza, i rossoneri restano ottavi a 31 punti e vengono scavalcati in classifica proprio dai rossoblù di Vincenzo Italiano. Di seguito le parole di Sergio Conceição al termine della gara nella consueta intervista post-partita.
Juventus 2-0 Milan: l’intervista post partita di Conceição
Conceição ha esordito così ai microfoni di DAZN: “Nel primo tempo la partita è stata equilibrata anche se abbiamo avuto più occasioni noi. Nel secondo la Juve ha avuto più voglia di vincere di noi. Non capisco perché ci intestardiamo nell’uscire palla al piede dal basso”.
Dopodiché il portoghese ha aggiunto: “Siamo a gennaio, non può mancare benzina. Sono responsabile della sconfitta, ma non accetto la scusa della stanchezza. I giocatori hanno tutto il tempo di recuperare tra una partita e l’altra ogni tre giorni. Bisogna tenere il frigo vuoto a casa per avere più fame”.
Le parole dell’allenatore rossonero
Successivamente l’allenatore rossonero ha affermato: “Ho iniziando tredici anni fa allenando piccole squadre che tecnicamente non erano un granché ma manifestavano una voglia incredibile. La vita funziona così: anche quando si arriva al Milan bisogna sempre avere obiettivi personali e crescere per continuare ad avere successo e realizzare una bella carriera. È un problema che persisteva già nelle partite precedenti al mio arrivo, ma mi assumo la responsabilità perché devo essere bravo io allenatore a cambiare questa situazione”.
Conceição ha poi concluso così l’intervista post Juventus-Milan sostenendo: “Non possiamo sempre affidarci ai giocatori più esperti. Tutti hanno responsabilità. Non è giusto porre il peso dei nostri risultati solo sulle spalle di Theo, Leao e Maignan. Nessuno si deve nascondere, devono assumersi le proprie responsabilità anche i calciatori di 17/18 anni che decido di far giocare perché reputo uguali agli altri. Dobbiamo parlarci guardandoci negli occhi e vedere cosa possiamo fare meglio, perché non siamo da meno delle altre grandi squadre italiane per fisico, tecnica e organizzazione. Ciononostante, è più importante la fame che al momento sta mancando“.