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Milan, Conceição: “La delusione è grande. Il cambio su Gimenez? Vi spiego”

Conceição intervista post Milan Feyenoord

Sergio Conceição, allenatore Milan (imago)

Le parole dell’allenatore rossonero Sergio Conceição al termine del decisivo playoff di Champions League fra Milan e Feyenoord

La gara fra Milan e Feyenoord si è appena conclusa sul risultato di 1-1, grazie alle reti di Gimenez e Carranza. Un esito che inevitabilmente va a condizionare il futuro della squadra di Sérgio Conceição.

Nella gara di andata i rossoneri erano incappati in una brutta sconfitta all’interno del quale la prestazione della squadra olandese era apparsa superiore in tutte le fasi del gioco.

Il Milan era dunque chiamato ad una riscossa di fronte al proprio pubblico, necessaria per ribaltare l’esito di un playoff decisivo per la definizione degli obiettivi della stagione di Leao e compagni.

Andiamo dunque ad ascoltare le parole di Sergio Conceição che ha analizzato attentamente la gara al termine di essa nell’intervista post partita.

Le parole di Sergio Conceição

Conceição ha parlato così ai microfoni di Sky: Bilancio dio questi 180 minuti? La delusione è grande, siam tutti arrabbiati. Sapevamo di essere più forti e abbiamo preparato la partita per vincere. Di colpe ne abbiamo anche noi, adesso penseremo al campionato. La delusione è così grande che dobbiamo essere più forti e pensare sia al campionato che Coppa Italia“.

L’allenatore rossonero ha poi continuato: L’episodio di Theo ha cambiato la partita. Tutti commettiamo degli errori, sia io che i miei giocatori. Sbagliamo e continueremo a farlo. La colpa del non passaggio del turno è mia e non di Theo Hernandez“.

Conceicao intervista post Milan Feyenoord
Sergio Conceicao, allenatore Milan (imago)

Le parole dell’allenatore del Milan

Sergio Conceição ha poi proseguito parlando dei cambi: Il cambio su Gimenez? La decisione è stata mia perché vengo pagato per questo. Perché non mettere dentro Abraham? La squadra in quel momento aveva bisogno di quello, di restare un po’ più bassa. Sono scelte che faccio io ma rispetto l’opinione degli altri“.

Infine ha concluso dicendo: “Emozionalmente bisogna sempre essere forti, capisco le pressioni perché ho giocato qui 7 anni, ma c’è da fare questo lavoro dall’interno. Il clima fuori. Theo? Lo conosco da tanto tempo, so che può crescere ancora di più proprio come il suo allenatore“.