Milan, Conceiçao: “Sono molto contento per i ragazzi. Leao? È un fenomeno”
Le dichiarazioni di Sergio Conceiçao nell’intervista rilasciata al termine del derby Inter-Milan, finale di Supercoppa Italiana 2025
È da poco terminato il derby tra Inter e Milan. La Supercoppa è stata vinta dal Milan, il match è terminato sul punteggio di 2-3. Le reti sono state realizzate da Lautaro Martinez e Taremi per l’Inter, mentre per il Milan sono andati a segno Theo Hernandez, Pulisic e Abraham.
L’Inter di Simone Inzaghi arrivava al derby di Supercoppa con le migliori aspettative, nonostante alcune defezioni. Il cammino in campionato e la vittoria nella semifinale contro l’Atalanta, avevano dato dei segnali incoraggianti in vista della finale.
Il nuovo Milan targato Conceiçao è arrivato al derby dopo lo scontro vinto in rimonta contro la Juventus di Thiago Motta. L’arrivo del nuovo allenatore ha sortito gli effetti sperati, ritrovando una vittoria contro i bianconeri che mancava da maggio 2023.
Sergio Conceiçao ha parlato ai microfoni dei giornalisti, analizzando la finale e l’inizio della sua nuova avventura. Queste le sue parole nel post partita.
Inter-Milan: l’intervista a Sergio Conceiçao
Conceiçao ha esordito sostenendo: “Sono molto contento per i ragazzi perché non era facile. L’ambiente non era al meglio e avevamo pochi giorni per lavorare su alcuni aspetti ai quali tengo. I ragazzi sono stati magici ad assorbire tutto. Non va tutto benissimo, dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti ma se continuiamo così possiamo fare 4 mesi fantastici puntando alla zona Champions dove il Milan deve stare”.
Ha poi proseguito: “Abbiamo aggiustato due cose in difesa e in attacco. Sono state due botte tra finale primo tempo e inizio secondo tempo. Ma vuol dire che la squadra ha carattere perché è riuscita a reagire contro due squadre importanti”.
Finale di Supercoppa italiana: le parole dell’allenatore rossonero
Successivamente Conceiçao ha affermato: “Se vogliamo essere compatti tutti i reparti sono importanti, ci deve essere poca distanza tra loro e so che possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo avere coraggio e se vogliamo tornare ad essere il grande Milan dobbiamo lavorare. Sono ragazzi intelligenti che hanno subito capito ma abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite”.
Poi, ha concluso sottolineando: “Leao? È un fenomeno, io lo conosco da tanto tempo, è un ragazzo rilassato, non come me. Può essere il più forte del mondo perché ha tutto, deve capire ancora alcune cose che deve fare in campo. Ha tante potenzialità e se le metterà a disposizione della squadra diventerà ancora più forte”.