Come cambierebbe il Cagliari con Antonin Barak
Sono ore importanti per il Cagliari di Claudio Ranieri, che procede verso il prestito di Antonin Barak. Alla luce di ciò è importante chiedersi come cambierebbe il centrocampo rossoblù. Per il giocatore ceco, è sicuramente un’opportunità per giocare di più in modo tale da poter essere preso in considerazione per la convocazione ad Euro2024. D’altro canto, il Cagliari, avrebbe bisogno di un nuovo centrocampista che possa garantire maggiore fantasia nelle soluzioni offensive.
Cagliari, come cambierebbe il centrocampo con Antonin Barak
Un giocatore del suo livello può sicuramente far salire le qualità del centrocampo di Claudio Ranieri. Nella Fiorentina non sta trovando molto spazio, quindi rischia di rimanere fuori dal prossimo europeo. Il suo obbiettivo è quindi di mettersi in mostra, proprio per questo la soluzione Cagliari potrebbe essere molto interessante.
Barak dopo i brillanti anni al Verona, ha bisogno di ritrovarsi. Nell’annata 22/23 ha segnato appena 2 reti in 30 partite di campionato, mentre in questa stagione è sceso in campo solo in nove occasioni. Numeri ben diversi rispetto al suo periodo in maglia Hellas. Nel campionato 20/21 con i gialloblù ha messo a segno 7 reti e fornito 3 assist. Infine la Stagione 21/22 è stata tra le migliori della sua carriera, con 11 gol e 4 assist.
Barak è un centrocampista prettamente offensivo, ma la sua duttilità in campo lo rende abile anche in altre zone. Nonostante la sua altezza di 1,90m possiede tecnica e abilità nel palleggio. Dunque può ricoprire sia zone offensive che difensive a centrocampo. Inoltre al Cagliari ritroverebbe il suo ex compagno Jacub Jankto. I due oltre ad essere connazionali, hanno giocato insieme all’Udinese nella stagione 2017/18, dove entrambi hanno fornito prestazioni eccellenti. Per il centrocampista ceco in 34 partite sono arrivate 7 reti e 4 assist, mentre Jankto ha realizzato 4 gol e 5 assist.
Come detto in precedenza, il suo ruolo in campo, potrebbe essere un vero asso nella manica per Claudio Ranieri. Il modulo potrebbe restare invariato, ma la posizione del centrocampista ceco sarà tutta da scoprire. Potrebbe agire dietro le punte nel 3-4-2-1 andando ad affiancare proprio Jankto, oppure più arretrato tra i centrocampisti centrali per migliorare la qualità del palleggio e aiutare anche in fase difensiva.