Roberto D’Aversa è il nuovo allenatore del Lecce. Dopo un’ottima stagione sotto la guida di Marco Baroni, il club pugliese ha deciso di separarsi dal tecnico toscano e puntare sull’ex allenatore del Parma. D’Aversa arriva da un anno di stop, dopo che nella stagione 2021/22 aveva allenato la Sampdoria. La dirigenza del Lecce ha deciso di prendere un allenatore con esperienza, viste le 120 panchine in Serie A per l’ex blucerchiato. Scopriamo come cambia il Lecce 2023/24 con D’Aversa in panchina.
Nella stagione appena terminata il marchio di fabbrica del Lecce di Baroni era il 4-3-3, ed i punti fermi dei tre reparti erano la coppia di centrali Baschirotto-Umtiti, il regista Hjulmand e il tridente con Strefezza e Di Francesco sugli esterni e Ceesay o Colombo in mezzo. Senza dimenticare Wladimiro Falcone tra i pali. Il modulo più utilizzato da D’Aversa in carriera è il 4-4-2, sistema che l’allenatore ha sempre messo in campo anche nella sua ultima esperienza in Serie A alla Sampdoria. Tuttavia, nella sua miglior stagione della carriera, con il Parma nel 2019/20, D’Aversa giocò l’intera annata con il 4-3-3, terminando il campionato in undicesima posizione.
È quindi probabile che il neo allenatore giallorosso non voglia stravolgere più di tanto il sistema di gioco che ha così ben funzionato nella passata stagione. D’Aversa dovrà però fare i conti con diversi pezzi mancanti del puzzle, perché i prestiti di ben 5 titolari sono terminati e i calciatori sono rientrati nelle loro squadre di appartenenza. Il portiere Falcone è rientrato alla Sampdoria, Umtiti al Barcellona, Pongracic al Wolfsburg, Oudin al Bordeaux e Colombo al Milan. Il mercato dovrà dunque necessariamente portare rinforzi, ma già da ora si può comunque iniziare a ipotizzare una possibile formazione titolare.
In porta, con l’addio di Falcone, al momento giocherebbe l’ex Fiorentina Brancolini. La difesa a 4 sarebbe composta da Gendrey a destra, Gallo a sinistra e la coppia centrale formata da capitan Baschirotto e Tuia. A centrocampo, in attesa di evoluzioni di mercato, D’Aversa potrebbe schierare Joan Gonzalez e Maleh come mezze ali e Hjulmand a fare il regista. In avanti pochi dubbi, con Strefezza e Di Francesco a supporto di Ceesay. In ottica fantacalcio rimarrebbe molto appetibile Strefezza, vista l’importanza che D’Aversa dà al gioco sulle fasce. Interessanti anche i profili di Baschirotto e Hjulmand, dopo l’ottima stagione disputata quest’anno.