Come cambia il Bologna con Italiano

Il Bologna ha ufficializzato l’arrivo di Vincenzo Italiano attraverso un comunicato ufficiale: come potrebbe cambiare la formazione con il suo arrivo.

Continua il valzer della panchine in Serie A: dopo l’addio di Thiago Motta, il Bologna sembra abbia trovato il suo sostituto ideale.

Grazie alla qualificazione alla prossima Champions, per i rossoblù si prospetta una stagione ad alta intensità. Proprio per questo è stato importante scegliere un allenatore che attui un calcio moderno.

Vincenzo Italiano, quindi, sembra la figura perfetta per guidare il Bologna in Europa. L’ex Fiorentina ha salutato ufficialmente i tifosi dopo la finale di Conference.

Mentre a Firenze accolgono Palladino come nuovo allenatore, a Bologna si ipotizza già sulla possibile formazione rossoblù di Italiano.

Il nuovo Bologna

A Bologna Italiano ritrova una squadra simile a quella appena lasciata. La costruzione dal basso e il pressing alto sul primo controllo mostrano similitudini con il modo di giocare che si è visto a Firenze nelle ultime stagioni. Non a caso anche il modulo in fase di possesso rimanda al 4-2-3-1 della Fiorentina.

Tante somiglianze ma anche incertezze, i dubbi di mercato fanno traballare alcuni top player dei rossoblù. La Champions è una competizione nuova per l’allenatore e per i giocatori del Bologna, proprio per questo la prossima stagione sarà un grande banco di prova.

Il sistema di gioco di Vincenzo Italiano

Un allenatore che attua da sempre pressione ad alta intensità per sviluppare un gioco offensivo. Italiano ha ritrattato poche volte le sue idee, pagandone, a volte, le conseguenze. Basta ricordare la finale di Conference contro il West Ham nel 2023 in cui spesso la squadra si è ritrovata sbilanciata. Discorso diverso, invece, per la finale di quest’anno in cui la Fiorentina, forse, ha pagato un po’ di sfortuna.

La stagione sarà lunga e con la Champions da giocare il numero di partite aumenta, Italiano, comunque, avrà tempo per infondere le sue idee nel nuovo gruppo. Come con Motta la formazione non si dovrebbe discostare troppo dal 4-3-3 o 4-2-3-1 utilizzati nell’ultimo campionato.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Aebischer; Orsolini, Ferguson, Ndoye; Zirkzee. All. Vincenzo Italiano