Vittoria per 4 a 0 per l’Udinese, che si è imposta sulla Salernitana e ha portato a casa i tre punti. Al termine del match contro, l’allenatore bianconero Cioffi è intervenuto in conferenza stampa: “Da professionisti dobbiamo avere un’etica, e la si dimostra in campo. Il rispetto della mentalità sportiva e per noi stessi è la base. Dobbiamo dire bravi ai ragazzi, abbiamo raggiunto il record di punti (47, ndr) dalla stagione ‘12/’13. Quello che abbiamo fatto è quello che dovevamo fare. Loro hanno reso fiera una città intera e tutto il Friuli. Voti ai ragazzi 10, tutto il resto 6 perché c’è sempre da migliorare”.
Sulla Salernitana ha aggiunto: “Mi aspettavo una partenza forte, viveva una settimana da dentro o fuori e giocando alle 21 sapevamo che la loro concentrazione sarebbe stata altissima. Ci siamo detti di partire forte e siamo stati bravi e fortunati a segnare subito. Nicola ha fatto cose straordinarie così come Sabatini che ho abbracciato con affetto, è un’icona del calcio”.
Cioffi è alla sua prima esperienza in Serie A: cosa può dire? “Il calcio è tutto uguale, cambia la qualità ma di base alleni sempre persone. Credo che il nostro più grande successo, di staff e massaggiatori, sia di aver creato un ambiente speciale. E il prossimo anno? Ora mi voglio gustare questo obiettivo, che seppur piccolo per noi è un grande traguardo. Ci sarà tempo per parlare di contratti”.
Chiosa finale sull’esordio del giovane Pafundi, classe 2006: “E’ un ragazzo estremamente utile che si allena con noi da quattro o cinque mesi, abbiamo avuto paura a buttarlo dentro prima per non fargli bruciare le tappe. È un talento indiscusso, ha le capacità per diventare un campione come tutti i giovani della squadra, ad esempio Udogie e Samardzic. Ma devono pedalare tanto, sono solo all’inizio della salita”.