Roma, Smalling: “Mai chiesto di lasciare il club. Ultimi mesi i più frustranti della carriera”
Dopo mesi di silenzio, in una stagione che definire “complicata” sarebbe riduttivo, prende la parola Chris Smalling che ha affidato ai social un lungo messaggio nel quale ha voluto chiarire la sua situazione nei confronti della Roma. Il difensore inglese ha respinto le voci riguardo una sua volontà di lasciare il club e ha affermato di aver attraversato i mesi più frustranti della sua intera carriera a causa dell’infortunio rimediato. Non ha mancato, inoltre, di ringraziare José Mourinho dedicando il benvenuto al nuovo allenatore Daniele De Rossi.
Il messaggio di Smalling
“Dal mio arrivo alla AS Roma nel 2019, il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto.
Per questa ragione, vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo.
Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club.
Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria.
A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire.
Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione proposta dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all’intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici. In abbondanza.
La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l’AS Roma al massimo delle mie potenzialità per gli anni a venire.
La pazienza e la lealtà con cui mi accompagnate verso questo laborioso percorso di rientro sono molto apprezzare. Non vedo l’ora di rivedervi presto.
Inoltre, colgo l’occasione per ringraziare José e il suo staff per il sostegno nelle ultime tre stagioni e dare il benvenuto a Daniele nel club.
Forza Roma”.