Italia, Chiesa: “C’erano dubbi anche a Euro2020, poi abbiamo vinto”
Federico Chiesa, attaccante della Nazionale Italiana (image)
Federico Chiesa ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Uefa in cui ha parlato del cammino dell’Italia a Euro2024
Manca ormai sempre meno all’inizio degli Europei di calcio, che si disputeranno in Germania, a partire dal 14 giugno.
L’Italia è nel gruppo B con Albania, Spagna e Croazia. Gli azzurri scenderanno in campo per la prima volta sabato 15 giugno, nel match contro l’Albania, in programma alle ore 21:00.
Gli uomini di Spalletti sono i campioni d’Europa in carica e hanno dichiarato più volte di essere pronti a difendere il titolo conquistato nel 2021 a Wembley.
Recentemente, in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della UEFA, Federico Chiesa ha parlato della sua esperienza con la Nazionale e di come si sta preparando ad affrontare le prossime sfide europee.
Chiesa: “Abbiamo un girone difficile e dobbiamo pensare a solo a quello”
Il giocatore della Juventus ha iniziato l’intervista ricordando le emozioni del gol contro la Spagna a Euro2020: “Le emozioni che ricorda quel gol sono magnifiche perché è stata una partita molto combattuta. Ora però inizia un nuovo torneo con nuove sfide. Abbiamo un girone difficile e dobbiamo pensare a solo a quello”.
Chiesa ha poi continuato parlando di come è cambiata la Nazionale Italiana, rispetto a tre anni fa: “Chiellini e Bonucci sono stati dei campioni assoluti, ma anche in questa squadra ci sono dei futuri campioni. Abbiamo qualità in ogni reparto e siamo un bel gruppo. Cercheremo di proporre il nostro calcio e di andare il più avanti possibile”.
“Il mio obiettivo è di ritornare al top”
L’attaccante della Nazionale ha poi parlato del suo percorso e del paragone con Sinner: “Dopo Euro 2020 sarei voluto arrivare tra i top del calcio, ma sfortunatamente mi sono rotto il crociato. Ora il mio obiettivo è sempre quello di ritornare tra i top, ho 26 anni e il tempo c’è. In questo Europeo vorrei dimostrare di nuovo il mio valore. Il paragone di Spalletti con Sinner mi ha fatto piacere, ma il suo è uno sport singolo ed essere il numero 1 lì è qualcosa di davvero incredibile“.
Ha poi concluso: “Vedere tutta questa gente che ci segue fa piacere e ci dà una carica in più. Tre anni fa non è stato possibile, causa Covid. Vogliamo dimostrare il nostro valore in questo Europeo. C’erano dubbi anche in quello prima e abbiamo vinto, vediamo in questo dove possiamo arrivare e dopo l’obiettivo sarà tornare a giocare un Mondiale“.