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Chiesa, l’esito degli esami e la risposta sulla sua presenza contro il Napoli

Federico Chiesa ci sarà o no con il Napoli? È questa la domanda che si pongono i fantallenatori e i tifosi della Juventus. L’esterno offensivo azzurro, che è sceso in campo contro Svizzera e Bulgaria nelle gare valide per le qualificazioni ai Mondiali del Qatar, ha accusato un problema muscolare che gli ha impedito di essere a disposizione per la partita contro la Lituania.

L’ESITO DEGLI ESAMI E LA SCELTA DI ALLEGRI PER IL NAPOLI

Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto il giocatore bianconero in mattinata hanno portato buone notizie e hanno escluso lesioni al bicipite femorale. La Juventus, però, sta per iniziare un tour de force che la vedrà impegnata in 7 partite in 22 giorni: dopo il match contro la squadra di Spalletti (in programma il prossimo 11 settembre), Allegri e i suoi ragazzi dovranno affrontare Malmo, Milan, Spezia, Sampdoria, Chelsea e Torino prima della prossima sosta nel weekend del 9/10 ottobre per gli impegni delle Nazionali.

Così i bianconeri, in modo preventivo, hanno annunciato di non convocare l’esterno d’attacco in vista della trasferta di Napoli: “Federico Chiesa questa mattina è stato sottoposto presso il J|Medical a risonanza magnetica risultata negativa. Tuttavia, in via precauzionale e in accordo con lo staff tecnico, non sarà disponibile per la trasferta di Napoli“.

CHI PRENDERA’ IL POSTO DI CHIESA?

Massimiliano Allegri dovrà trovare una soluzione alternativa per sostituire Federico Chiesa. La strada più percorribile sembra quella che porta a Dejan Kulusevski: lo svedese potrebbe prendere il posto del suo compagno di squadra con Moise Kean che affiancherebbe Morata in attacco, oppure potrebbe affiancare lo spagnolo (al momento unico certo del posto da titolare) e agire da seconda punta.

Nelle scelte di Allegri sarà decisiva la variabile Cuadrado: il colombiano giocherà nelle notte tra giovedì e venerdì con la sua nazionale e se dovesse scendere in campo l’allenatore della Juventus potrebbe pensare di giocare con una difesa a quattro.

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Redazione