Inter, talento e tecnica: la carriera e le curiosità su Lazar Samardzic
Il calciomercato in entrata dell’Inter non è ancora concluso. Dopo i vari Frattesi, Cuadrado, Thuram e Bisseck, presto Inzaghi potrà abbracciare anche Lazar Samardzic, centrocampista dell’Udinese reduce da una grande stagione con i bianconeri. C’è stato già un incontro tra le parti grazie al quale è stato trovato un accordo verbale. L’operazione è vicina alla chiusura, bisogna mettere a posto solo i dettagli. (clicca QUI per ulteriori informazioni). Tuttavia, vediamo chi è Samardzic, le sue statistiche e qualche curiosità sulla sua carriera.
Chi è Samardzic, il classe 2002 molto vicino all’Inter
Lazar Samardzic nasce a Berlino il 24 febbraio 2002. Essendo figlio di Mladen Samardzic, ex attaccante serbo-bosniaco, si appassiona fin da subito al gioco del calcio. Nel 2009 entra a far parte delle giovanili dell’Hertha Berlino e, dopo dieci anni, prima esordisce con la squadra delle riserve (Hertha Berlino II) e successivamente in prima squadra, riuscendo a totalizzare con quest’ultima soltanto 3 presenze in campionato. Il 7 settembre 2020 si trasferisce al Lipsia, ma anche qui scende in campo solo 7 volte in campionato e 2 in Coppa di Germania.
Il 5 settembre 2021 arriva la svolta: Samardzic sbarca in Italia e firma un contratto con l’Udinese. Tuttavia, trova più spazio nella seconda parte di stagione rispetto alla prima. Infatti, conclude la sua prima stagione in bianconero con 24 presenze tra campionato e Coppa Italia e 2 reti. Per quanto riguarda la nazionale, Samardzic ha fatto tutte le giovanili con la maglia della Germania. Ma avendo la doppia cittadinanza, nel 2023, riceve la chiamata della nazionale maggiore serba e il giovane centrocampista non esita ad accettare la proposta.
Il classe 2002, però, oltre che per la sua tecnica sopraffina, è conosciuto anche per aver stabilito importanti record: proprio come Koopmeiners, nella scorsa stagione di Serie A, il tedesco ha segnato il numero più alto di reti da fuori area: 4. Inoltre, nei maggiori cinque campionati europei solo tre centrocampisti hanno fatto meglio di lui: si tratta di Bellingham, Chaibi e Veiga.
Infine, venendo alle sue caratteristiche tecniche, potremmo definire Samardzic un centrocampista moderno con ottime doti offensive. Di piede mancino, è duttile in quanto può ricoprire diverse zone del campo tra cui trequartista, mezzala, regista o seconda punta. Nel 2019, inoltre, è stato inserito da The Guardian nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2002.