C’era una volta il “Wonder boy” Lorenzo Lucca, giovane promessa del nostro calcio e primo attaccante italiano a vestire la maglia dei lancieri dell’Ajax. Ora, dopo una stagione di apprendimento e crescita nel campionato olandese, potrebbe far ritorno in Italia con la maglia dell’Udinese. I contatti con i friulani sono molto fitti, l’intesa con il Pisa, club proprietario del cartellino, è vicina e Lucca potrebbe accettare il ritorno nel nostro paese in questa sessione di mercato nonostante alcuni mesi fa aveva confessato di voler rimanere ad Amsterdam. Vediamo quali sono le caratteristiche dell’attaccante di Moncalieri: scopriamo insieme chi è.
Lorenzo Lucca è un punta centrale, classe 2000, tipico attaccante d’area di rigore con forza fisica e fisico da corazziere visto anche l’altezza di 2,01 metri. Dotato di una grande facilità di tiro, in molti lo hanno paragonato a Zlatan Ibrahimovic, anche per via della sua partecipazione alla fase di costruzione di gioco nel reparto offensivo. Dopo essere cresciuto nel vivaio del Torino, nel 2017 viene notato dagli osservatori del Vicenza, ma è il Brescia a puntare decisamente su Lucca, rilevandolo dal club granata. Con la Primavera della squadra lombarda va a segno 16 volte in 19 partite.
Il calcio giovanile italiano comincia ad accorgersi del bomber di provincia, ma la pandemia blocca in parte le sue ambizioni. Nel 2020 ricomincia dal Palermo in serie D e l’anno successivo in Lega Pro realizza 13 gol in 27 partite. L’approdo in Serie B è la logica conseguenza dell’ottima stagione disputata. Con il Pisa, il talento di Moncalieri si conferma ad alti livelli tanto da attirare l’attenzione dell’Ajax. Nella stagione 2021-2022 realizza 6 gol e 4 assist. Buono il suo impatto, anche in Nazionale italiana Under 21, capace di realizzare 2 reti in 6 presenze.
Arrivato in prestito dal Pisa con diritto di riscatto, Lucca ha faticato un po’ per adattarsi all’Eredivisie. Nella sua prima stagione in Olanda si è alternato tra prima squadra e Under 21, mettendo a segno complessivamente 8 gol e 4 assist in 30 presenze. Nell’Udinese dell’allenatore Sottil potrebbe essere il terminale avanzato del modulo 3-4-2-1, sostituendo Beto qualora cedesse alle lusinghe del Napoli, con alle spalle 2 trequartisti offensivi.