È entrata ufficialmente nel vivo la sessione invernale di calciomercato, utile ai dirigenti e agli allenatori per puntellare le rose nei minimi dettagli. Tanti sono i club che hanno già definito qualche acquisto, tra cui big come Inter, Napoli e Milan. Chi ancora è invece alla ricerca della migliore occasione e si sta prendendo del tempo per piazzare il primo colpo è la Fiorentina, che vuole migliorare la rosa per puntare, nella seconda parte della stagione, a un piazzamento in Champions League. La viola, che necessita di un esterno d’attacco, ha messo gli occhi su Bryan Gil, ala del Tottenham.
Esterno d’attacco classe 2001, Gil è uno dei maggiori prospetti spagnoli in circolazione e con grande esperienza alle spalle, nonostante i soli 22 anni di età. Cresciuto al Siviglia, dove è arrivato praticamente all’età di 11 anni, il nazionale delle Furie Rosse ha esordito tra i professionisti a circa 17 anni, e ha trascorso gran parte della sua carriera sin qui in Spagna, girando prima per Leganes ed Eibar in prestito. Nella prima esperienza in Andalusia non ha mai trovato grosso spazio, e la prima tappa in cui è emerso è stata proprio Eibar. Nei paesi baschi, con una stagione da 4 gol e 3 assist in 28 presenze ha fatto parlare molto di sé, al punto da attirare l’interesse di diversi club. A spuntarla, dopo una mini asta, è stato il Tottenham che lo ha pagato addirittura 25 milioni.
In Inghilterra, però, non ha trovato molto spazio, e dopo 6 mesi gli Spurs lo hanno ceduto in prestito al Valencia. A est della penisola iberica, il classe 2001 non ha convinto, e in estate è tornato alla base. La stagione 22/23 è sembrata essere un flashback per lui: altri mesi tra panchina e (pochissimo) campo fino a gennaio, quando è arrivata l’illuminazione. Il Siviglia, club che lo ha allevato sin da bambino permettendogli di esordire tra i grandi, lo ha richiamato in prestito, e lui si è mosso con grande entusiasmo. Questa volta il rendimento è cambiato, e Gil si è reso uno degli uomini cardine della cavalcata che ha portato i Rojiblancos a trionfare in Europa League (lo sanno bene i tifosi della Juventus e della Roma). Ha chiuso la sua stagione a 2 gol e 4 assist, ed è tornato a Londra con un altro atteggiamento, quello di un ragazzo con la voglia di fare le cose in grande.
Con Postecoglu ha avuto più spazio, nonostante un infortunio che gli ha fatto saltare l’inizio di stagione, ma non è riuscito ancora una volta ad affermarsi. Per questo motivo, per l’ennesima volta nella sessione invernale di calciomercato, potrebbe partire in prestito, con la Fiorentina che lo punta.
Mancino molto pregiato e capello anni ’60, Gil rappresenta un esterno d’attacco d’altri tempi, e anche per questo è chiamato il Beatle di Barbate. Baricentro molto basso e conduzione palla al piede pressoché perfetta, lo spagnolo costituirebbe una novità tra le fila della viola per caratteristiche. Il 22enne è un calciatore più propenso all’assist che al gol, il quale preferisce – anche per la posizione di ala sinistra – allargarsi fino a fondo campo per crossare piuttosto che accentrarsi per calciare. E questo suo altruismo, inoltre, si nota anche nello spirito di sacrificio che lo contraddistingue nella fase di non possesso, quando molte volte si abbassa a rubare palla e convertire l’azione in offensiva.
Un attaccante come lui, che crossa molto, non può far che bene alla Fiorentina e ai suoi attaccanti, che nella prima parte di stagione hanno avuto grossi problemi realizzativi.