Tante cessioni e qualche acquisto: come cambia il Chelsea di Pochettino
L’anno appena passato è stato ben al di sotto delle aspettative del Chelsea di Boehly. Dodicesimo posto in Premier League e sconfitta in Champions League contro il Real Madrid. I tanti acquisti dell’estate scorsa, infatti, non sono bastati a costruire una squadra competitiva sul campo e si sono viste tante difficoltà, a partire dall’allenatore. Tuchel ha iniziato la stagione dei Blues, salvo poi essere allontanato per far posto a Potter, prima, e a Lampard, poi, che ha chiuso la stagione. L’esito, però, è stato lo stesso e non si è mai più risollevata la squadra di Londra. Ora, però, il cambio è stato netto: in panchina è arrivato Mauricio Pochettino e già sono state tante le cessioni definite dal Chelsea.
Come cambia il Chelsea con Pochettino
I Blues, come detto, hanno già cambiato tanto. Oltre ai due prestiti scaduti di Zakaria e Joao Felix, ci sono stati altri 9 addii. Bakayoko è tornato dal prestito al Milan ed è stato svincolato, Azpilicueta non ha rinnovato il suo contratto ed è andato all’Atletico Madrid, così come N’golo Kanté che ha scelto l’Arabia Saudita.
Inoltre, Loftus-Cheek è andato al Milan così come Pulisic, Koulibaly e Mendy in Arabia Saudita, Havertz all’Arsenal, Mount al Manchester United e Kovacic al Manchester City. Sarà quindi una squadra da ricreare per Pochettino che ha detto: “È emozionante per noi e quello che vogliamo è riportare la felicità in questa grande squadra di calcio. Lavoreremo sodo, giocheremo in modo che i tifosi possano godersi il calcio e la storia del Chelsea è vincere, ma è importante anche nel modo in cui costruiremo quelle vittorie“.
“Abbiamo bisogno di leader, non di seguaci, in ogni singola area e spingeremo ogni persona a dare il meglio e a dare il massimo per il club”, ha aggiunto l’ex allenatore del PSG. Due giovani giocatori sono arrivati dal mercato: Nkunku e Nicolas Jackson che sono due calciatori piuttosto offensivi e che già hanno fatto vedere le loro qualità in amichevole.
Con il Brighton e col Wrexham, Pochettino ha usato il 4-2-3-1 che aveva utilizzato anche con PSG e Tottenham. Contro i Seagulls l’argentino ha schierato Kepa in porta con Malo Gusto, Thiago Silva, Colwill e Chilwell in difesa. A centrocampo hanno iniziato Gallagher e Andrey Santos (classe 2004) con Sterling, Chukwuemeka e Maatsen dietro a Nkunku (in gol sia col Brighton che col Wrexham). Alla fine, anche se conta poco, è arrivata la vittoria contro la squadra di De Zerbi. Bene hanno fatto, però, anche Mudryk e Nicolas Jackson che sono entrati nel secondo tempo, così come Cesare Casadei. L’ucraino, inoltre, ha fatto il suo primo gol con la maglia Blues dato che da quando è arrivato non aveva ancora segnato.