Dopo una partita ricca di emozioni, i protagonisti di PSG e Barcellona hanno rilasciato le consuete interviste post-partita. La gara di andata dei quarti di finale della Champions League è terminata con il risultato di 2-3. Doppietta di Raphinha, gol di Dembelé, Vitinha e infine la rete di Christensen che regala la vittoria al Barcellona. Dunque i ragazzi di Xavi possono gioire in questa notte europea. La gara di ritorno è in programma per martedì 16 aprile alle ore 21:00.
Xavi è entusiasta della sua squadra dopo la vittoria: “Sono molto orgoglioso della mia squadra, i cambi hanno dato una svolta alla partita. Abbiamo studiato tutta la settimana quello che dovevamo fare, con gli esterni che dovevano saltare l’uomo e andare verso la porta. È una vittoria molto importante, abbiamo sofferto molto. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in semifinale, ora abbiamo un piccolo vantaggio. I miei giocatori, che sono adolescenti, hanno dimostrato di essere molto maturi, dobbiamo fare i complimenti a La Masia. La pazienza non esiste, quando si hanno questi giocatori di qualità è semplice inserirli”.
Luis Enrique rammaricato dopo la sconfitta: “È stata una sconfitta che doveva arrivare per l’andamento della partita. Abbiamo giocato una buona gara contro un ottimo avversario. Andando sotto ci siamo complicati la vita, ma siamo stati bravi a ribaltare il risultato sul 2-1. Poi un po’ di sfortuna, ma andiamo a Barcellona con tante ambizioni. Sarà come una finale, ma credo nella mia squadra. Sappiamo di poter vincere, dobbiamo andare là per farlo“.
Ha parlato anche Pedri, centrocampista del Barcellona: “Sono molto contento della vittoria, è sempre bello essere in campo. Raphinha? Il gol che ha fatto rappresenta le sue caratteristiche, l’ho visto al primo pallone che ho toccato che sarebbe andata in porta. Dove può arrivare il Barcellona? Mancano ancora 90 minuti, il PSG ha una grande squadra, con Luis Enrique in panchina non possiamo stare tranquilli”.
Infine è intervenuto anche Fabian Ruiz, centrocampista del PSG: “Stasera abbiamo perso perché hanno fatto un gol in più. Siamo fiduciosi per il ritorno perché abbiamo fatto una grande partita aldilà del risultato. Sapevamo che erano una grande squadra e oggi lo hanno dimostrato. Non hanno meritato la vittoria, il pareggio era più giusto per quello che si è visto in campo. La Champions League non è un ossessione per noi, pensiamo di poter arrivare fino in fondo con questa squadra. Vogliamo fare una grande partita al ritorno per i tifosi e noi stessi perché è una competizione che conta molto.