Una delle sorprese più inaspettate della stagione, visto anche l’inizio disastroso conDi Francesco, è l’Hellas Verona di Igor Tudor. Al di là di qualche scivolone inaspettato, come la sconfitta interna con la Salernitana, i gialloblù hanno vissuto un campionato sbalorditivo e sono stati in grado di portare a casa tanti punti contro le big.
Una delle ultime mandate ko è stata l’Atalanta di Gasperini. L’Hellas Verona ha disputato una gara perfetta sotto tutti i punti di vista e grazie al gol di Ceccherini e l’autorete di Koopmeiners ha espugnato Bergamo. Il difensore ex Fiorentina è tornato in gol dopo 1436 giorni e ha tenuto una intervista per La Gazzetta dello Sport in cui ha toccato diversi temi.
Tra le tante cose, spicca la dichiarazione ad incoronare il compagno di squadra Simeone. Il Cholito, arrivato dal Cagliari dopo alcune stagioni negative, sta vivendo la sua miglior annata in carriera. Ceccherini ha deciso di incoronarlo dicendo: “Simeone è il miglior attaccante della Serie A. In allenamento ti fa correre come un pazzo, non vorrei mai averlo contro. Sembra che ti marchi lui. Poi Immobile, Vlahovic, Zapata e Osimhen. Mi piace marcare attaccanti fisici. Ho più problemi con quelli veloci che dribblano. Mi fanno sudare i tipi alla Boga e alla Berardi, per dire”.
Il numero 17 sta vivendo la sua migliore stagione da professionista e a proposito ha detto: “Penso che questa sia la mia miglior annata. Avevo già posto le basi l’anno scorso. Questi due anni sono andati bene. Anche a Crotone avevo disputato una buona stagione ma avevo un gioco più difensivo. Qui sono cresciuto anche sull’aspetto propositivo, dell’impostazione. Da piccolo mi ispiravo a Chiellini, ma anche Maldini, Cannavaro e Nesta. Oggi mi piace Tomori e credo che sia tra i migliori, se non il migliore. Fa diventare semplici le cose difficili ed è molto sicuro negli interventi”.
Poi le parole sul finale di stagione e il sogno Europa: “È difficile, però cercheremo di dare il massimo in ogni partita, a partire dalla Samp. L’anno scorso ci siamo accontentati e abbiamo fatto un brutto finale. Non vogliamo ripetere questo errore, stavolta non succederà: Tudor ci fa stare sul pezzo. C’è un record di punti da conquistare – 54 nella stagione 2013/14 – e ci teniamo tutti ad entrare nella storia della società. Daremo il massimo, poi vedremo dove arriviamo”.