Anche Edinson Cavani si è unito ai complimenti per il Napoli di Luciano Spalletti, che sta dominando il campionato di Serie A. L’ex bomber azzurro ha rilasciato una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in cui ha parlato del Mondiale in arrivo ma anche dei suoi ricordi al Napoli e delle possibilità che quest’anno possa vincere lo scudetto. Di seguito le parole di Edinson Cavani sul suo Napoli nel corso dell’intervista.
Edinson Cavani è stato uno degli attaccanti più amati dal popolo napoletano, uno di quelli che ha incendiato il San Paolo a suon di gol e di giocate sopraffine. Il Napoli è rimasto nel cuore del Matador Cavani, che durante l’intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato proprio della sua ex squadra: “Tutte le squadre dove giochi ti lasciano qualcosa però Napoli ha un posto speciale nel mio cuore. Quei tre anni hanno fatto sbocciare la mia carriera che poi è proseguita a Parigi e a Manchester. L’affetto che ho ricevuto a Napoli dal primo momento mi ha emozionato.
Ricordo che il presidente De Laurentiis voleva che facessi un giro del San Paolo per salutare come se fossi il papa, ma io non me la sentivo. Non avevo giocato nemmeno un minuto, non avevo fatto niente per quella gente che mi stava accogliendo in un modo straordinario. Sono stato travolto da quell’energia. Sentivo che dovevo ricambiare in qualche modo, e ho dato tutto me stesso in campo”.
Sul Napoli di Spalletti e sulla corsa scudetto, Cavani ha risposto così: “Oggi il Napoli lo seguo da lontano e sono felicissimo per ciò che stanno facendo. Non so se vincerà lo scudetto ma lo spero vivamente e mi sembra che ci siano tutte le condizioni necessarie“. El Matador ha proseguito: “Il Napoli è una società seria e organizzata che sa pianificare e muoversi bene sul mercato. Ha un grande allenatore, giocatori interessanti e affamati. E ovviamente la solita eterna passione del pubblico.
Col Mondiale in mezzo alla stagione non è facile fare previsioni. La Serie A è incredibilmente competitiva, però la partenza del Napoli è stata straordinaria. Il mese di gennaio sarà decisivo”.
Poi Cavani ha parlato anche del suo attuale allenatore al Valencia, Rino Gattuso: “Quando l’ho rivisto, mi è venuto da ridere. Mi sono tornati in mente ricordi di quando giocavamo contro, dagli scontri agli screzi. L’ho guardato, abbiamo sorriso, ci siamo abbracciati. È stato un incontro pieno di rispetto. Il Valencia ha fatto un’ottima scelta: Gattuso è uno di quelli che parla chiaro, che dice le cose in faccia ed è sincero, leale e autentico. Ha tanto da insegnare ai giovani che hanno voglia di rilanciarsi”.