Nell’ultima settimana ha fatto parecchio discutere sui social la bufera nata tra Antonio Cassano e José Mourinho. A cavallo della sfida di campionato Torino-Roma, i due hanno dato vita a un diverbio a distanza scambiandosi vicendevolmente dichiarazioni poco lodevoli. Proprio nel post partita di quell’incontro, l’allenatore giallorosso ha punzecchiato l’ex calciatore italiano tramite un riferimento a un episodio di vecchia data che vide protagonisti Cassano e Livaja, risalente all’incirca a una decina di anni fa. A poche ore dall’episodio, ha parlato anche la moglie di Marko Livaja: le sue parole.
A poche ore dallo scoppio del caso Cassano-Mourinho, anche la moglie di Marko Livaja ha espresso la sua opinione sui social: “Le dichiarazioni di Mourinho in conferenza stampa sono da applausi“. Appare chiaro, dunque, come la donna abbia preso le parti dello Special One e non di Antonio Cassano, ex compagno di Livaja all’Inter.
Il dibattito deriva da alcune frasi con cui Fantantonio disprezza il calcio espresso dalle squadre allenate da Mourinho, criticandolo aspramente di “fare solo cinema”. In risposta a questo pensiero, lo Special One ha evidenziato i pochi trofei vinti dall’ex attaccante nel corso della sua carriera. Inoltre, gli ha riservato un avvertimento dicendogli: “Attento Antonio: hai 40 anni e io ne ho 60. Ogni tanto nella vita, se provi sempre a giocare a bowling, trovi un Marko Livaja e dopo ti diverti meno“.
L’episodio accennato dal tecnico portoghese risale alla stagione 2012/2013 in cui Cassano e il croato condividevano lo spogliatoio dell’Inter. La frecciata farebbe riferimento a una vecchia lite tra i due in cui all’epoca il barese ebbe la peggio. Uno scontro inizialmente rimasto nascosto e successivamente venuto a galla, che Mou ha voluto rievocare.
Puntuale la risposta polemica di Antonio Cassano all’intervento dell’ex allenatore di Chelsea e Real Madrid, tra le altre. Questo il suo messaggio rilasciato attraverso delle Instagram stories nel proprio profilo: “Cari follower, come andiamo? Voglio anticipare una cosa su quello che ha detto Mourinho. Nella mia vita non è mai stato duro niente, io il momento veramente duro l’ho vissuto da 0 a 18 anni, perché dove vivevo io andavi avanti solo se eri sveglio e furbo”.
“Livaja? Ho litigato con lui, ci siamo detti delle parole io a lui e lui a me, di tutto e di più, poi dopo due giorni eravamo amici come prima e siamo andati avanti. Mia madre mi ha insegnato a non avere paura di niente e di nessuno, e ad affrontare tutto e tutti, quindi non ho paura se devo litigare venendo anche alle mani; visto che qualcuno ti ha fatto da spia dille che non siamo andati allo scontro fisico, e venti persone si sono messe in mezzo. Un’altra figura di m***a, oltre al modo in cui fai giocare le tue squadre. Nella mia vita non le ho mai prese da nessuno, non ho mai avuto paura di niente“.
Basterà a chiudere definitivamente l’acceso diverbio tra Antonio Cassano e l’allenatore della Roma? Lo scopriremo nei prossimi giorni.