Italia, la prima volta di Casadei e Ruggeri: “Un sogno, siamo a disposizione di Spalletti”

Casadei, centrocampista del Torino (Imago)
Prima volta in nazionale per Casadei e Ruggeri: da Appiano Gentile la conferenza stampa per la prima convocazione
La 29ª giornata si è conclusa con l’importantissima vittoria dell’Inter nello scontro diretto con l’Atalanta. Grazie a questo successo la squadra di Simone Inzaghi ha allungato in vetta, portandosi a +6 proprio dai nerazzurri di Bergamo e +3 sul Napoli.
Ora è tempo di pensare alla pausa per le nazionali, nella quale affronteremo la Germania per i quarti di finale di Nations League. Giovedì 20 marzo ci sarà l’andata a San Siro alle 20:45, mentre domenica 23 marzo il ritorno al Signal Iduna Park, sempre alle 20:45.
In questa sosta è arrivata la prima convocazione per due giocatori, Cesare Casadei e Matteo Ruggeri. Il centrocampista del Torino sta ritrovando spazio con continuità in questa stagione, meritandosi la prima chiamata. Mentre l’esterno dei bergamaschi ha aspettato qualche anno, ma finalmente è arrivata anche per lui.
Vediamo insieme le loro parole e impressioni su questa prima volta in nazionale, rilasciate nella conferenza stampa da Appiano Gentile.
La conferenza stampa di Casadei e Ruggeri
Casadei ha esordito parlando delle emozioni provate: “La convocazione è motivo di orgoglio, noi calciatori lavoriamo per questi momenti. Sta succedendo tutto velocemente io cerco di mantenere la concentrazione e continuare a migliorare giorno per giorno.”
Successivamente ha aggiunto: “L’esperienza all’estero mi ha dato tanto, sono cresciuto come persone e come giocatore. La differenza principale tra l’Inghilterra e l’Italia è l’intensità del gioco ma anche la Serie A è diventata molto intensa e competitiva. Sono un centrocampista di inserimento, spero di portare qualche gol. Mi metterò a completa disposizione del CT.”

Le parole dell’esterno nerazzurro
Anche Ruggeri ha parlato delle emozioni di questa prima chiamata: “Sono molto contento della convocazione e ringrazio il CT per aver realizzato il mio sogno. Devo molto a mister Gasperini per ciò che sono diventato, ti spinge a dare il meglio di te. Non conosco Spalletti ma credo che in questo aspetto siano simili. Cercherò di mettermi in mostra e dare il massimo.”
In seguito ha aggiunto qualche parole sulla partita contro l’Inter: “Ieri sapevamo di affrontare la squadra più forte del campionato, loro sono stati bravi a sfruttare gli episodi dopo una partita giocata alla pari. Ora devo concentrarmi nel lavoro con la Nazionale per sfruttare al meglio questa occasione.”