Caputo era arrivato alla Sampdoria gli ultimi giorni della finestra estiva di mercato della scorsa stagione, con i blucerchiati in cerca di un attaccante che garantisse goal. Il campionato della squadra di Giampaolo non è stato molto brillante. Ha comunque conquistato la salvezza con, però, il fantasma della retrocessione che si intravedeva fino alle ultime giornate. Per la prossima annata, sicuramente, la speranza è quella di poter fare un campionato più tranquillo e più divertente. Oltre agli obiettivi della Sampdoria ci sono quelli dei singoli, come il numero di goal prefissato da Caputo e cosa farà al Fantacalcio.
Il numero 10 blucerchiato ha subito parlato dei suoi obiettivi e anche di come si comporterà con se stesso al fantacalcio: “Ora sto bene, il piccolo problema muscolare di fine campionato è superato. Riproverò a fare 15 gol per vivere tutti un anno più tranquillo, per divertirci. Per me i presupposti ci sono. Mi comprerò ancora al Fantacalcio. Punto tutto su di me“.
Sulla rosa e in particolare sui compagni di squadra Quagliarella e Gabbiadini, il quale si sta riprendendo da un infortunio, ha parlato così: “Per Fabio Quagliarella parlano il nome e il curriculum. Lui è un esempio per tutti, lo è per me a 34 anni, figuratevi per i giovani, è molto importante per noi, sono contento che abbia rinnovato. Condividere con lui il reparto offensivo mi fa molto piacere. Aspettiamo a braccia aperte Manolo Gabbiadini perché ha avuto un brutto infortunio ma sta rientrando alla grande, è un giocatore che sposta gli equilibri, ci darà tanto. Noi tre abbiamo le spalle larghe, l’esperienza giusta per portare il peso dell’attacco della Sampdoria“.
Come ultimo tema ha parlato di mister Giampaolo e della scorsa stagione, che non si deve ripetere: “Per ogni allenatore è fondamentale iniziare la stagione per poter trasmettere subito le proprie idee. Quello che è successo l’anno scorso è alle spalle, lo abbiamo vissuto, abbiamo lottato e siamo riusciti a salvarci. Ora però guardiamo solo avanti: dobbiamo vivere la passione dei tifosi e trasferirla in campo“.