Gianluca Caprari, attaccante in forza all’Hellas Verona, si è raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Una delle sorprese più piacevoli di questa stagione, l’attaccante si è rivelato una scommessa vinta anche al Fantacalcio. Queste le sue parole.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Gianluca Caprari ha saputo mantenere la promessa sulla doppia cifra fatta a gennaio: “Ho mantenuto la promessa, era quello l’obiettivo personale. È senza dubbio la mia miglior stagione. Invece col Verona con gli obiettivi siamo andati oltre. Doppia cifra anche di assist? Sarebbe il cerchio perfetto: dovrei farne uno in ciascuna delle tre partite che rimangono. É dura, ma ci proverò”. L’attaccante classe ’93 si trova infatti a quota 12 reti segnate e 7 assist, numeri di assoluto livello, esplosi nel girone di ritorno.
Caprari ha poi parlato del suo rapporto con Giovanni Simeone, i due hanno totalizzato ben 28 reti insieme, formando una delle coppie più prolifiche dell’intero campionato. “Non mi aspettavo facessimo così bene. Ma già nella prima parte di campionato ho capito che la squadra avevo tante qualità che doveva solo mettere in pratica. Ci aiutiamo tutti e i risultati si vedono. Il feeling con il Cholito? È lo stesso che ho con tutti gli altri. Non sono parole di circostanza. Uno dei nostri segreti è che siamo una squadra dentro e soprattutto fuori dal campo. Ci vediamo un giorno sì e uno no per cenare assieme, parliamo e ridiamo. Questo ha cementato il gruppo. È la prima volta che mi capita di frequentare così tanti compagni. I mattatori delle serate? Beh, Ceccherini è uno, ora che gli è nato il figlio ci ha un po’ abbandonati, ovvio”.
L’attaccante romano ha poi rivelato il suo prossimo obiettivo, individuandolo nella Nazionale. “Spero di realizzare il sogno che ho da sempre: la Nazionale. Ci spero tanto, ne ho avuto soltanto un assaggio, mi sento pronto. Se Mancini mi ha già considerato? Lo spero, cercherò di giocare bene fino all’ultima giornata, poi starà a lui”. A Caprari è poi stata chiesta un’opinione sulla lotta scudetto tra Inter e Milan (prossima avversaria del suo Verona). “Per come ha giocato questo campionato, Il Milan lo merita, anche se credo che la squadra più forte sia l’Inter. Ha sbagliato la partita a Bologna e ora è dura. Non fa differenza: come a Cagliari, andiamo in campo per vincere tutte le partite, non ci interessa il discorso salvezza o scudetto. Abbiamo il nostro obiettivo ed è giusto giocare sempre per vincere”.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport