Candreva, numeri da top in questo inizio stagione: è tornato il giocatore di 5 anni fa?

Quando giocava alla Lazio, Antonio Candreva era un top indiscusso del centrocampo di tanti fantallenatori. Con il trasferimento all’Inter, il suo numero di bonus è vertiginosamente calato e – di conseguenza – anche il suo appeal al fantacalcio. Lo scorso anno è passato alla Samp ed è tornato su buoni livelli, tornando di diritto come un centrocampista di fascia medio-alta. Quest’anno, ha iniziato benissimo, è quindi lecito chiedersi se possa tornare ad essere un top di ruolo. Questi sono i suoi numeri in carriera e l’analisi del suo rendimento attuale.

I PRIMI PASSI IN SERIE A, I TANTI PRESTITI E L’ASSIST NEL SANGUE

L’esterno romano ha esordito in Serie A all’età di 21 anni con la maglia dell’Udinese, nella stagione 2007-08. Nella sua prima stagione nel massimo campionato italiano, ha giocato solamente 3 partite. Per vederlo giocare con maggiore continuità, bisogna attendere la stagione 2009-10. Nella prima parte di campionato, ha giocato 19 partite con la maglia del Livorno, servendo 3 assist per i suoi compagni ma non trovando mai la via del gol. A gennaio, è passato in prestito alla Juventus, e con la maglia bianconera ha segnato la prima rete in serie A. Da giocatore della Juventus, ha messo segno 2 gol e 2 assist in 16 presenze.

Nella stagione successiva (2010-11), l’Udinese lo ha ceduto nuovamente in prestito, questa volta al Parma. Con i ducali ha trovato grande continuità, in 31 partite ha realizzato 3 gol e 1 assist.
La stagione 2011-12 è molto importante per la carriera di Candreva. Ceduto in prestito al Cesena, ha giocato una prima parte di stagione ad altissimi livelli: in 18 partite di campionato, ha segnato 2 gol e servito 4 assist.
I suoi numeri, la sua grande capacità di corsa e l’abilità nel calciare hanno fatto breccia nel cuore del presidente Claudio Lotito e viene così acquistato dalla Lazio nel gennaio 2012.

GLI ANNI ALLA LAZIO, NUMERI DA GRANDE GIOCATORE

In maglia biancoceleste, Candreva ha raggiunto l’apice della sua carriera. Con la Lazio ha conquistato anche la maglia della Nazionale ed è diventato uno degli esterni più forti del nostro campionato. Nel 2014-15 ha giocato la sua miglior stagione, in 34 partite ha segnato 10 gol e 13 assist. In 4 stagioni e mezzo, ha fatto più di 40 gol e più di 30 assist, numeri da top del fantacalcio. In quegli anni, è stato una delle prime scelte per il centrocampo di tantissimi fantallenatori. Batteva i rigori, le punizioni e i corner, i suoi bonus erano una garanzia.

IL PASSAGGIO ALL’INTER E I POCHI BONUS

Nell’estate 2016 si è trasferito all’Inter per 21 milioni di euro. Nel primo anno nerazzurro si è confermato a buoni livelli, mettendo a referto 6 gol e 11 assist.
Tra il 2017 e il 2019, il suo rendimento è invece calato di molto. In quel biennio, ha segnato una sola rete e servito 8 assist. Il suo appeal al fantacalcio è diminuito di molto e anche all’Inter sembra avere meno spazio.
Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter, la situazione è migliorata. Nella stagione 2019-20 ha giocato 32 partite, segnato 5 gol e 8 assist. Nonostante ciò, nell’estate 2020 i nerazzurri lo hanno ceduto alla Sampdoria.

L’ARRIVO ALLA SAMP E LA RINASCITA

Nel primo anno a Genova, Antonio ha replicato i numeri della stagione precedente e il suo status al fantacalcio è di nuovo in rialzo. Arriviamo così alla stagione attuale. In queste prime 6 partite, ha già segnato 2 gol e servito 2 assist. Molto buona è anche la sua fantamedia (8). Nella Samp di D’Aversa è un giocatore fondamentale, la maggior parte delle azioni passano per i suoi piedi e in campo è sempre presente.

Apparso in grandissima forma e l’impressione è che possa superare i numeri degli anni passati, avvicinandosi ai numeri da top raggiunti con la maglia della Lazio.
Anche quando non porta bonus, prende sempre buoni voti perché il suo rendimento in campo è molto alto. Per questa ragione, è schierabile anche contro avversari di alto livello. Chi lo ha in rosa non deve avere più dubbi, questo Candreva va sempre schierato da titolare, augurandosi che possa davvero tornare ad essere un top assoluto.

A cura di Emiliano Tomasini