Si è concluso l’anticipo delle 12:30 di domenica disputato allo stadio Diego Armando Maradona. Al termine di Napoli 2-2 Frosinone, l’allenatore azzurro Francesco Calzona ha preso parte alla consueta intervista post partita analizzando la prestazione della sua squadra. Archiviata questa gara, settimana prossima il Napoli sarà impegnato in trasferta contro l’Empoli, in programma sabato 20 aprile alle ore 18:0.
L’allenatore del Napoli ha iniziato con queste parole l’intervista al termine dell’incontro con il Frosinone: “Più avanti andiamo, più le possibilità di qualificarci in Champions si assottigliano se non vinciamo. Mi dispiace perché avevamo lo stadio pieno. In possesso siamo pericolosi creando tanto, ma in fase difensiva non percepiamo il pericolo, fatichiamo a ricomporci e per questo siamo molto fragili. Difendiamo a cinque e mezzo, ma lo facciamo male. Abbiamo dedicato tante sedute d’allenamento alla fase difensiva, ma evidentemente non basta perché continuiamo a non avere percezione del pericolo. Il Frosinone attacca bene, lo sapevamo. All’intervallo ho detto ai ragazzi che continuando con quell’atteggiamento non avremmo vinto: avevo questa sensazione“.
Calzona ha poi proseguito dicendo: “Da quando siamo passati in vantaggio ho chiesto di gestire bene il pallone, ma non l’abbiamo fatto. Non pensiamo mai negativo, se rimaniamo sopra la palla entri in sofferenza. Dovremmo avere più cattiveria in fase di non possesso“.
Successivamente ha affermato: “Dovremmo vincere le partite anche soltanto 1-0, ma purtroppo non abbiamo solidità. Tra il caldo e la gioventù del Frosinone rispetto alla nostra età più avanzata, oggi si vedeva facessimo fatica. Non mi è piaciuta la gestione della gara“.
Un commento anche sul rapporto con De Laurentiis e sul proprio futuro: “Parlo spesso col presidente col quale ho un ottimo rapporto. Con me lui è molto carino, il problema siamo noi. Abbiamo tutte le condizioni per lavorare bene al centro sportivo e l’appoggio del pubblico che ci crede. Ho un contratto con la federazione slovacca e uno di pochi altri mesi col Napoli. Voglio concludere bene l’esperienza qui, poi è giusto che la società prenda la sua decisione“.
Infine, l’allenatore azzurro ha concluso così: “Per una squadra del nostro livello, incassare così tante reti è disturbante e inaccettabile. Bisogna mettersi in testa che non se ne possono segnare sempre 3-4“.