Chi è, come gioca e come gestire Khéphren Thuram alla Juventus
La Juventus ha battuto un altro colpo a centrocampo, dopo Douglas Luiz, ecco dal Nizza Thuram
Il centrocampo è il reparto che più richiede una rivoluzione nella rosa juventina, come dimostrano le dinamiche di mercato che stanno coinvolgendo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Arrivano già i primi regali per Thiago Motta che ha ufficialmente accolto Douglas Luiz e Thuram alla Continassa.
L’ultimo arrivato in casa Juve è Khéphren Thuram del Nizza, fratello minore dell’interista Marcus, che arriva nella squadra bianconera per essere uno dei perni fondamentali del centrocampo di Thiago Motta
Slegata dalla questione relativa al rinnovo di Adrien Rabiot, il cui contratto è scaduto il 30 giugno 2024, l’operazione Thuram si è conclusa a titolo definitivo per 20 milioni di euro più 5 di bonus (QUI I DETTAGLI).
Thuram, il figlio d’arte nato in Italia
Nato a Reggio Emilia, ma di nazionalità francese, Thuram discende dalla leggenda bianconera Lilian Thuram. Come per il padre e per il fratello Marcus – attualmente in forza all’Inter – anche per Khéphren sembra giunto il momento di sbarcare in Italia visto che la Juventus lo ha scelto per far proseguire la dinastia.
Il classe 2001 si è fatto conoscere nelle giovanili del Monaco prima di passare al Nizza per soli 500 mila euro (dati via Transfermarkt.com). A distanza di 5 anni da quel trasferimento il valore del centrocampista si è impennato e, ad oggi, il suo valore di mercato si attesta sui 35 milioni. Nell’ultima stagione di Ligue 1 ha raccolto 27 presenze condite da 1 gol e 1 assist: tra i fratelli Thuram, lui è senza dubbio il più difensivo.
Caratteristiche e collocazione tattica: come gestire Thuram al Fantacalcio
Come detto, Khéphren gioca in ruoli più difensivi rispetto al fratello, dunque sarà difficile aspettarsi tanti bonus dal francese. Potrebbe comunque fornire solide prestazioni premiate al Fantacalcio con parecchi 6.5 e qualche 7. Attenzione al dato sui cartellini, non alto considerando la carriera complessiva (29 gialli in 198 presenze: 1 ogni 6.82), più allarmante se osservato relativamente all’annata 23/24 (7 gialli in 29 presenze: 1 ogni 4.14).
Il controllo palla non gli manca e nello stretto se la cava bene, in aggiunta a ciò il capello alla Gullit riporta alla memoria un centrocampista da doppia fase degno di altri tempi. L’altezza (1.91 m) lo premia sia difensivamente, rendendolo roccioso nei contrasti, sia offensivamente con ampie falcate nella conduzione della palla. Fisicamente sembra la copia di Loftus-Cheek, ma per mansioni tattiche e caratteristiche tecniche ci ricorda Ederson, un centrocampista dai piedi buoni in grado di riconquistare il possesso e allo stesso tempo di trovare le imbucate per i compagni ribaltando le azioni da difensive a offensive. Posto che il listone dei centrocampisti della stagione 24/25 subirà tanti aggiornamenti da qui a inizio campionato, al momento inseriamo Khéphren Thuram nella fascia tra il 3° e il 4° slot; ovvero una pedina che garantisca presenze (sole 13 partite saltate per infortunio nelle ultime 4 stagioni) e buoni voti senza eccellere nell’apporto di bonus.