L’Inter è al centro del calciomercato di questi giorni, non solo per quanto riguarda gli acquisti, ma anche per le cessioni: è arrivato infatti un rilancio per Milan Skriniar da parte del PSG. I parigini attraverso Campos hanno fatto arrivare alla dirigenza una nuova offerta di 60 milioni per il talento slovacco. L’Inter a questo punto deve capire quali sono le intenzioni del ragazzo, oltre che definire le proprie. Con il mercato in entrata che procede spedito e che sicuramente gradirebbe una bella iniezione di capitale.
Skriniar è in questo momento l’unico giocatore tra i gioielli nerazzurri che appare in uscita. Dopo che Marotta ha a più riprese definito incedibili giocatori come Bastoni, Barella e Lautaro (proprio in mattinata), quest’offerta non lascia molti dubbi su chi possa fare le valigie quest’estate. L’Inter ha prelevato il difensore centrale dalla Sampdoria ormai 5 anni fa, per la “modica” cifra di 34 milioni. Qualora Milan Skriniar lasciasse i nerazzurri, lo farebbe per un offerta che sicuramente legittimerebbe l’investimento fatto.
Proprio questa mattina, l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha deciso di fare chiarezza su alcuni nodi di mercato. Ha parlato anche del centrale corteggiato dal PSG, non rilasciando dichiarazioni troppo positive: “Questo è un mercato dove è molto più facile sostituire un attaccante che un difensore“. Insomma, sapevamo non sarebbe bastato l’addio di Perisic per rendere fattibili tutti le trattative in corso, e forse ora ne abbiamo la certezza.
Marotta ha avuto modo di parlare anche degli acquisti che sono già stati fatti: “Mkhitaryan sarà ufficializzato nei prossimi giorni“. Nessuna parola su Asllani, dove sappiamo però che la situazione è in dirittura d’arrivo. Molto chiaro invece, forse per la prima volta, sull’opportunità di acquistare Dybala e Lukaku: “Sono dei nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto, ma dobbiamo valutare se c’è la congruità finanziaria. Il manager ha il dovere di tentare tutte le strade e non nascondo che quella di Lukaku sia percorribile“.
A cura di Andrea Dotto