Dall’alto delle loro capacità professionali, Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno gestendo al meglio la prima fase di calciomercato estivo. Perso Dzeko a scadenza di contratto, lo hanno rimpiazzato a parametro zero con Thuram. Alla cessione di Brozovic ha fatto seguito, invece, l’acquisto di Frattesi. Nel frattempo si tratta col Manchester United l’uscita di Onana e si cerca un attaccante. È arrivato Bisseck ed è prossimo alla firma anche Cuadrado. In porta Sommer e Audero saranno la nuova coppia, mentre sono prossimi all’arrivo Carlos Augusto e Arnautovic (in attesa dell’ufficialità). Senza dimenticare l’estensione contrattuale di due pilastri come Calhanoglu, Bastoni, De Vrij e il riscatto di Acerbi. Insomma, al momento il tentativo di allestire una rosa all’altezza di quanto fatto nella stagione 2022/2023 sta funzionando. In virtù delle operazioni già concluse, scopriamo allora la formazione tipo dell’Inter nella prossima stagione.
Confermato a furor di popolo sulla panchina nerazzurra, sorgono pochi dubbi sul fatto che Simone Inzaghi ripartirà dal 3-5-2. Collaudato sistema di gioco, adottato ormai da anni dall’allenatore piacentino. Stilando un’ipotizzabile formazione tipo dell’Inter, tra i pali partirà Sommer, con Audero che farà da vice.
Il pacchetto difensivo che tanto ben si è comportato nel 2023 difficilmente andrà modificato. I tre centrali italiani hanno performato al punto da guidare perfino la Nazionale azzurra in alcuni tratti degli ultimi appuntamenti. Da destra a sinistra, perciò, spazio nuovamente a Darmian, Acerbi e Bastoni. Conferme anche in fascia sia per Dimarco sia per Dumfries, che dovranno però vedersela col nuovo arrivato Cuadrado e l’altro in dirittura d’arrivo Carlos Augusto. Bisseck, invece, proverà a ritagliarsi uno spazio scalando le gerarchie di Inzaghi.
I quesiti principali sorgono, invece, a centrocampo, dove non ci sarà più una colonna portante come Brozovic. Al suo posto verosimilmente agirà Calhanoglu dopo gli ottimi mesi di apprendistato da playmaker, ma Asllani si ritaglierà un corposo minutaggio tra rotazioni ed ingressi in corso d’opera. Delle tre mezzali per due posti, Barella pare la più sicura della titolarità per longevità e status. Inizialmente Mkhitaryan potrebbe prevalere sul neoarrivato Frattesi, che alla lunga spariglierà la concorrenza. L’investimento finanziario e il progetto tecnico a lungo termine viaggiano in quest’ottica.
Infine l’attacco si affiderà nuovamente al numero 10 Lautaro Martinez, negli anni abituato a duettare con figure differenti. Attualmente il partner del Toro dovrebbe essere il figlio d’arte Thuram che ha firmato un quinquennale, e dunque si lega all’Inter per tanti anni. Arnautovic proverà a scalzare il francese, ma al momento parte dietro nelle gerarchie, come Correa.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi