Il calciomercato in uscita dell’Inter entra nel vivo: la trattativa che porterà Sebastiano Esposito in prestito all’Anderlecht è ormai in fase di chiusura. L’attaccante è infatti atteso in Belgio, dove domani svolgerà le visite mediche di rito e firmerà il contratto che lo legherà al suo nuovo club. Dopo le esperienze in forza a SPAL, Venezia e Basilea, proseguirà quindi in Belgio il percorso di crescita in prestito del giovane attaccante.
La formula decisa per il trasferimento di Esposito è quella del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a 1 milione per i nerazzurri. C’è quindi la possibilità che la società belga decida di riscattare Esposito, ma l’Inter potrebbe riappropriarsene applicando il controriscatto. È perciò evidente quanto il club nerazzurro tenga al talento del giovane, che quasi tre anni fa, appena diciassettenne, al suo debutto in Champions League riuscì a procurarsi un calcio di rigore contro il Borussia Dortmund.
La cessione di Esposito in prestito consentirà all’attaccante di essere impiegato maggiormente, dato che all’Inter non riuscirebbe a trovare spazio a causa della concorrenza di altri centravanti più esperti e maturi. Il ritorno di Lukaku e il possibile arrivo di Dybala sono ulteriori ostacoli che gli impedirebbero di crescere nel migliore dei modi.
Punta centrale classe 2002, quest’anno Esposito ha giocato con la maglia del Basilea con risultati più che incoraggianti. In 34 presenze stagionali l’attaccante ha realizzato 7 gol e 9 assist, dimostrandosi un ottimo valore aggiunto per la squadra svizzera. Una delle sue marcature, fra l’altro, è arrivata in Conference League, durante l’andata degli ottavi di finale contro il Marsiglia.
L’anno prima Esposito si era alternato fra SPAL e Venezia, trovando minore continuità a scapito del suo rendimento: in 33 partite giocate, aveva infatti collezionato 4 reti e 3 assist. La speranza dell’Inter, così come della Nazionale italiana, è che il giovane attaccante riesca a replicare quanto già fatto in Svizzera.