Dalla “Zona Cesarini” alla “Zona Pavoletti”: Pavogol è una sentenza allo scadere
La rete di Pavoletti al nono minuto di recupero di Cagliari-Sassuolo ha regalato, in rimonta, i tre punti alla squadra di Ranieri, un’altra volta allo scadere. I sardi sono usciti momentaneamente dalla zona retrocessione, portandosi a due punti di distanza proprio dal Sassuolo quindicesimo. Per l’attaccante del Cagliari, realizzare gol pesanti all’ultimo respiro, non è una novità.
Cagliari-Sassuolo e la “Zona Pavoletti”
Negli anni ’30, il giornalista italiano Eugenio Danese coniò l’espressione “Zona Cesarini“, dedicata alla mezzala della Juventus Renato Cesarini, autore di diversi gol nei minuti finali delle partite. Oggi, sembra che sia possibile rinominarla “Zona Pavoletti“. L’attaccante del Cagliari, proprio come Cesarini, ha il vizio del gol allo scadere. Contro il Sassuolo ha siglato l’ultima di queste reti. Il numero 30 rossoblù, negli ultimi dodici mesi, ha messo a segno sei marcature e proprio cinque di esse sono arrivate oltre il 94° minuto. Gol pesanti ai fini dei tre punti come l’ultimo o i due contro il Frosinone dello scorso 29 ottobre, che hanno permesso di rimontare da 0-3 a 4-3, ma anche in chiave promozione. Lo scorso 11 giugno, infatti, ha messo a segno nel recupero il gol che ha sancito la promozione in A del Cagliari ai danni del Bari.
Dalla stagione 2017/2018 in Serie A è quarto per gol oltre il novantesimo, dietro solo a Immobile, El Shaarawy e Dybala. Il gol in rovesciata contro il Sassuolo è solo la ciliegina sulla torta di una rimonta pazzesca dei cagliaritani. Nel post-partita, Pavogol ha dichiarato: “Ho i piedi al contrario, ma negli ultimi minuti divento Van Basten“. Già, perché il Cagliari è la migliore squadra in Serie A secondo questo parametro con 4 gol dopo il 90′, tre dei quali sono proprio suoi.