Andrea Petagna, è approdato a Cagliari negli ultimi giorni della sessione di calciomercato estivo. L’attaccante ha già fatto il suo esordio da titolare contro il Bologna e ora si prepara ad affrontare l’Udinese, sfida in programma domenica 17 settembre alle ore 12:30. Oggi (giovedì 14 settembre 2023) Petagna ha parlato per la prima volta da giocatore del Cagliari in conferenza stampa.
Inizialmente, l’attaccante ex Monza si è soffermato sulla sua condizione fisica, dopo i leggeri problemi riscontrati contro il Bologna: “Mi sento bene, ho avuto dei problemi a Bologna, ma non ci sono lesioni, perciò ho continuato a lavorare. Ad oggi non so con certezza se sarò a disposizione del mister contro l’Udinese. Amo aiutare il gruppo. Nel Cagliari c’è un mix di esperienza e gioventù, guidati da una vera e propria leggenda come l’allenatore Ranieri. Non abbiamo avuto un inizio facile, ma non dobbiamo abbatterci e dobbiamo continuare a lavorare. La squadra è organizzata con dei valori importanti, il calendario non è stato gentile, ma ogni giorno miglioriamo e perseguiamo il nostro obiettivo”.
In seguito, Petagna ha proseguito soffermandosi sulla chiamata ricevuta dall’allenatore rossoblù: “Mi ha voluto fortemente, è bastata una sua chiamata per convincermi definitivamente: voleva gente che lotta, che combatta e io mi sono sentito di dare piena disponibilità. Il mio obiettivo è ottenere la salvezza con la squadra, fare più gol dell’anno scorso e dare tutto per questi colori. Perché sono andato via da Monza? Non c’erano più le condizioni giuste per continuare, con il Monza ho lasciato amici e mantengo un grande rispetto di tutti, dai tifosi agli ex compagni. Senza dimenticare Adriano Galliani che è un secondo padre per me sin da quando tredicenne mi portò al Milan”.
Infine, ha parlato di ciò che si aspetta dall’esperienza con la maglia del Cagliari: “Qui posso evolvere ancora, giocare con calciatori come Lapadula e Pavoletti è un privilegio, credo che possiamo lavorare bene insieme a livello tecnico e tattico. Mi adatto facilmente con tutti, penso a loro due, ma anche a un giovane interessantissimo come Luvumbo. Per me il Cagliari è stata una scelta importante, spero di recitare un ruolo significativo e magari riassaporare la gioia della Nazionale. Quando sono arrivato qui da avversario è sempre stato bello e pieno di stimoli, e anche difficile perché i tifosi spingono tanto la propria squadra. Tanti tifosi appassionati che non potranno che darci una mano ad ottenere il nostro obiettivo”.