Inter, Inzaghi: “Lautaro sempre più leader, Thuram meritava il gol. Lukaku? Penso alla mia squadra”
L’Inter vince anche alla seconda giornata. Dopo il 2-0 contro il Monza dello scorso weekend, Lautaro Martinez e compagni hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva, stavolta ai danni del Cagliari di Ranieri. Il risultato finale recita 0-2 per i nerazzurri, che conquistano così altri 3 punti. A segno Dumfries e il Toro di Bahia Blanca. Simone Inzaghi, nel post-gara di Cagliari-Inter, ha rilasciato la consueta intervista in zona mista: le sue dichiarazioni a DAZN.
Inter, le parole di Inzaghi al termine del match con il Cagliari
In apertura Inzaghi ha commentato la gara della sua squadra: “I ragazzi sono stati molto bravi, abbiamo interpretato bene la partita fin dal primo minuto. Avevamo contro una neo promossa con tanto entusiasmo, dovevamo fare una gara seria e ci siamo riusciti”.
L’allenatore dell’Inter ha proseguito parlando dell’utilità degli esterni nel suo modulo: “Sono importantissimi ma dipende dal sistema che ogni allenatore utilizza. Noi abbiamo le mezze ali che in alcuni momenti della partita diventano delle mezze punte. Thuram? È stato bravissimo, è arrivato da 40 giorni e si inserito velocemente: sa quando legare il gioco e quando attaccare la profondità, avrebbe meritato il gol“.
Inzaghi ha parlato anche di Lautaro sempre più leader e si è soffermato anche su Lukaku, prossimo giocatore della Roma: “Per quanto riguarda Lukaku la Roma ha fatto un ottimo acquisto, per il resto io sono soddisfattissimo dei miei calciatori, dei valori che hanno e della famiglia Inter. Lautaro? Da quando sono qui è sempre in continua crescita, si cala alla perfezione nel nostro calcio e credo che continuerà a migliorare”.
In chiusura Inzaghi commenta il paragone tra la squadra dell’anno scorso con quella di quest’anno : “Abbiamo cambiato 10 giocatori ma per me e il mio staff è un grandissima soddisfazione, sembra sempre di vedere una squadra organizzata e per un allenatore è una grandissima cosa. Abbiamo cambiato tanto è innegabile ma siamo sempre una squadra che sa come muoversi”.