Cagliari, troppi gol subiti: ma forse una soluzione in difesa c’è…
Il gol di Busio allo scadere è stato una doccia gelata per il Cagliari, che già pregustava la prima vittoria in campionato. Adesso i rossoblù si trovano in una situazione di classifica inaspettata, anche se dopo 7 giornate non si può ancora definire preoccupante. Qualche campanello d’allarme, però, è già iniziato a suonare, ma lo spazio per sbloccarsi e recuperare i punti perduti ancora c’è.
Contro il Venezia si sono visti alcuni miglioramenti, ma la squadra di Mazzarri è caduta proprio a un passo dal traguardo, mostrando ancora evidenti limiti. Il primo riguarda la fase difensiva: il Cagliari ha sempre subito gol in questo inizio di campionato. Un passo in avanti, però, c’è stato, dal momento che, nelle prime 6 giornate, i rossoblù avevano incassato almeno due reti in ogni partita. Contro i lagunari è arrivato un 1-1 e, anche se un indizio non fa ancora una prova, per i sardi sembra essersi delineata una strada da seguire per trovare la solidità.
Cagliari, la soluzione può essere l’esperienza
La via giusta potrebbe essere quella dell’esperienza. Il Cagliari ha tanti giovani interessanti in rosa, ma forse hanno bisogno ancora di essere guidati da giocatori navigati. Già nella partita contro il Napoli c’era stato l’esordio della coppia Caceres-Godin, ma contro il Venezia i due uruguagi si sono comportati bene e la loro prestazione, così come quella di tutto il reparto, è stata macchiata solo dal gol subito nel recupero.
Se Mazzarri intende portare i suoi fuori da acque pericolose, questa potrebbe essere la soluzione giusta. Far sentire il peso dell’esperienza di Caceres e Godin e affiancare, di volta in volta, gli altri difensori giovani, come Carboni (che ha iniziato bene il campionato) e Walukiewicz. Senza dimenticarsi di Ceppitelli, altro giocatore di esperienza e che, meglio di tutti, conosce il Cagliari.