Cagliari, esonerato Mazzarri. Al suo posto Agostini: cosa cambia?
Dopo gli ultimi risultati negativi e il serio rischio retrocessione, il Cagliari ha deciso di esonerare l’allenatore Walter Mazzarri. La sconfitta per 2 a 1 contro l’Hellas Verona la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Arrivato a settembre per sostituire Leonardo Semplici, l’ex allenatore del Torino ha alternato prestazioni positive ad altre deludenti. Arrivati a tre giornate dalla fine, però, il bilancio non è dei più positivi: soltanto 6 vittorie, 10 pareggi e ben 19 sconfitte. 28 i punti in classifica, soltanto 3 in più della Salernitana penultima. Il problema è che la squadra di Davide Nicola ha ancora due partite da giocare e sulla carta potrebbe quindi superare la formazione sarda.
In quest’ottica la dirigenza rossoblu ha quindi deciso di dare una svolta alla squadra, esonerando l’allenatore e promuovendo al suo posto Alessandro Agostini, allenatore della primavera. Mancano solo le ufficialità.
Cagliari, Mazzarri out: cosa aspettarsi ora?
Come nel caso di Soncin nel Venezia, il nuovo allenatore del Cagliari è alla primissima esperienza in Serie A. Con soli pochi allenamenti a disposizione e a tre giornate dal termine, pensare che Agostini riesca a rivoluzione completamente la squadra è difficile. Probabile quindi che il nuovo allenatore prenda in prestito gli schemi del suo predecessore, cercando di aggiungere qualche piccolo cambiamento nello stile di gioco.
La novità più grande potrebbe però essere nel modulo: in carriera Agostini ha sempre utilizzato una difesa a quattro. Il suo modulo preferito è il 4-3-3 o una sua versione più offensiva come il 4-2-3-1. Ieri il Cagliari Primavera contro la Roma è sceso in campo proprio con questo modulo.
Ma quindi c’è il rischio che qualche big venga escluso dalla formazione titolare? Difficile a dirsi. Bisognerà aspettare i primi allenamenti (l’allenamento di oggi è stato annullato) prima di poter capire quali saranno le reali novità del nuovo allenatore.