Nell’ultimo turno di campionato, il Cagliari ha compiuto uno scatto importante nella corsa salvezza ribaltando il risultato contro l’Atalanta. Sotto 1-0, i sardi sono riusciti a portare a casa l’intera posta realizzando due gol nella ripresa. Una rimonta di carattere, che mostra quanto la squadra creda fortemente nell’obiettivo permanenza in A. E non è di certo la prima volta che la squadra di Claudio Ranieri riesce in tale impresa.
La corsa alla salvezza si decide spesso negli scontri diretti, ma conquistare punti in partite sulla carta più complicate può risultare decisivo. Ranieri lo sa bene, dato che nella sua lunga esperienza da allenatore ha dimostrato di saper trasmettere alla sua squadra la voglia di non arrendersi mai. Come visto anche in Premier League con lo storico scudetto vinto alla guida del Leicester. Il Cagliari ha un obiettivo diverso, ma l’atteggiamento e la determinazione trasmette dall’allenatore sembrano essere le medesime.
Si è visto contro l’Atalanta ma, come detto, non è la prima volta che i sardi compiono una rimonta nel corso di questa Serie A. Come riporta Opta infatti, sono 16 i punti conquistati partendo da una situazione di svantaggio – solo il Napoli ne ha ottenuti di più. Dal clamoroso 4-3 al Frosinone partendo da un triplo svantaggio alla decima giornata, al 2-1 sui nerazzurri di Gian Piero Gasperini.
Anche il 2-1 sul Sassuolo alla 15esima è qualcosa che i tifosi ricorderanno negli anni, perché i due gol sardi sono arrivati al 94′ e al 99′. C’è poi il pareggio a Lecce per 1-1 dopo il vantaggio salentino, il 2-1 sul Bologna di Thiago Motta, i due punti conquistati contro Udinese e Napoli e quello contro il Verona alla 30esima, tutti per 1-1.
E ad esemplificare ancora di più questa voglia di non mollare mai c’è anche il dato sui minuti dei gol segnati. Sempre come riporta Opta, il Cagliari ha segnato 8 gol negli ultimi 5 minuti di partita recupero compreso – come la Roma e meno solo di Bologna e Atalanta. Due gol nel recupero nel 4-3 al Frosinone, i due al Sassuolo e il pareggio con il Napoli al 96′, oltre ai gol di Viola a Salerno e contro l’Atalanta all’88’ e quello di Nandez alla Roma all’87’.