Napoli, Buongiorno: “I carichi di lavoro si fanno sentire. Vi dico come sto”
Le dichiarazioni del difensore del Napoli: “Dopo i gol subiti abbiamo sbagliato l’atteggiamento. Ma anche i carichi di lavoro che si fanno sentire e ti fanno perdere un po’ di lucidità
Alessandro Buongiorno non ha giocato con il Napoli nella prima giornata di Serie A contro il Verona a causa di una distorsione.
Il match al Bentegodi è poi terminato con un risultato decisamente inaspettato: 3-0 per i gialloblù con la doppietta di Mosquera e un gol di Livramento.
Un esordio shock per il Napoli di Antonio Conte, che dopo la partita si è scusato con tutto il pubblico napoletano. Queste invece le dichiarazioni del difensore ex Torino sulla situazione: “Come stiamo reagendo? Parte tutto dal lavoro. Abbiamo iniziato a lavorare nuovamente analizzando gli errori fatti. Abbiamo parlato tra di noi. Questa settimana stiamo facendo un bel lavoro e vogliamo arrivare preparati a domenica. La preparazione procede bene.
Promessa ai tifosi? Maglia sudata al novantesimo e massimo impegno. Errori di Verona? Dopo i gol subiti abbiamo sbagliato l’atteggiamento. Ma anche i carichi di lavoro che si fanno sentire e ti fanno perdere un po’ di lucidità“.
Buongiorno: “A Napoli sto benissimo”
Ai microfoni di Radio CRC ha poi parlato delle sue condizioni: “Come sto? Sto lavorando tanto per recuperare, ogni giorno va sempre meglio. Le sensazioni sono positive. Stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva, ci saranno tanti scontri a metà campo e tanti duelli che dovremmo vincere. Ci prepariamo ad aiutare i compagni. Vogliamo mettere in difficoltà il Bologna. L’obiettivo è arrivare al meglio possibile alla gara per vincerla.
Poi, sui primi mesi a Napoli: “Sto benissimo, qui si respira aria di calcio, la passione che si trova si tocca con mano. Anche girando per la città è davvero bello. Le persone vivono di calcio. Questo ti fa sentire importante e ben voluto. Questa passione che hanno i tifosi per me è stata una sorpresa. Non me l’aspettavo”.
“Ecco a chi mi ispiro”
In conclusione: “Da piccolino seguivo i video di Nesta e Maldini e poi Cannavaro. Come giocatori recenti mi piaceva Sergio Ramos per carisma e carattere. Musica? Ascolto molto rap, canzoni spagnole ma anche canzoni di Geolier già prima di venire qua e ora ancora di più. Ho sentito parecchie canzoni del suo ultimo album.
Con chi ho legato? Qualcuno lo conoscevo già dalla Nazionale come gli italiani Meret, Di Lorenzo e Raspadori. Sono tutti bravissimi ragazzi con cui ho voglia di creare un rapporto profondo di vera amicizia. Cucina napoletana? Bisogna stare attenti altrimenti si rischia di mangiare troppo (ride, ndr). E’ assolutamente buonissima. Purtroppo non ho visitato ancora nessun monumento, come isole sono stato solo a Capri ma ci sarà tempo e modo di visitare la città e le sue bellezze. Maradona? Sarà emozionante, già da avversario percepivo l’entusiasmo dei tifosi. Non vedo l’ora”.