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Brasile, Tite: “Bremer? Lo abbiamo rivalutato da quando è alla Juventus. È molto maturo”

Domenica 13 novembre si è conclusa l’ultima giornata di Serie A prima della sosta del Mondiale. La Juventus di Allegri ha giocato il posticipo delle 20:45 vincendo contro la Lazio di Sarri con un netto 3-0. I bianconeri hanno dato l’ennesimo segnale di ripresa e terminato il 2022 con la sesta vittoria consecutiva in Serie A. La Juventus sembra aver ritrovato la sua anima. Diversi gol e solidità difensiva, testimoniata anche dai 6 clean sheet consecutivi nelle ultime uscite. Dopo un avvio complicato, la retroguardia bianconera si è riorganizzata e sembra ora funzionare alla perfezione. Il commissario tecnico del Brasile ha infatti scelto di premiare i difensori della Juventus convocando Bremer, Danilo ed Alex Sandro per Qatar 2022. A pochi giorni dall’inizio del Mondiale, l’allenatore del Brasile Tite ha rilasciato delle dichiarazioni proprio su Bremer. Di seguito, le sue parole.

Brasile, le parole di Tite su Bremer

Intervistato da Tuttosport, Tite ha dichiarato: Bremer ha spesso giocato in linea a tre, e forse anche a causa del sistema di gioco è stato difficile avere una valutazione completa su di lui. Dal suo arrivo alla Juventus ha cambiato posizione in campo, giocando in una difesa a 4 o a 5, e abbiamo potuto avere una valutazione migliore“.

Il tecnico brasiliano ha poi aggiunto: “Dopo le partite di settembre, dopo averlo seguito in allenamento e nella partita contro il Ghana, ha detto in conferenza di non essere per nulla nervoso. È molto maturo per la sua età”.

Il numero 3 bianconero è ad oggi candidato a vivere un Mondiale da protagonista. Le prestazioni degli ultimi due anni, tra Torino e Juventus, sono state sbalorditive. Bremer è stato infatti eletto miglior difensore della passata stagione, e Tite potrebbe chiamarlo in causa in diverse situazioni per guidare la difesa della Seleção. Per il Mondiale, Tite ha chiamato i centrali Thiago Silva, Militao, Bremer, Danilo e Marquinhos e l’ex Torino può sicuramente trovare il suo spazio.

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Redazione