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Brahim-Calhanoglu: il calo delle due nemesi. Cosa succede ai due trequartisti?

Lo spagnolo e il turco avrebbero dovuto rappresentare un’autentica certezza sulla trequarti per i loro compagni. Il numero 10 rossonero, dopo un avvio scoppiettante, sta vivendo, però, una fase drammaticamente buia e non riesce più a incidere da parecchio tempo. Al contrario, al suo ex compagno di squadra, sembrava aver fatto bene il cambio di casacca, ma ultimamente il suo rendimento si è ridotto vistosamente.

I numeri di Brahim Diaz

Per l’ex merengue, purtroppo, i numeri sono abbastanza impietosi. L’ultimo assist risale addirittura al 4 dicembre scorso, quando servì un pallone d’oro a Saelemaekers, nel 2-0 alla Salernitana. L’ultima marcatura (dei 3 gol messi a segno in stagione) risale addirittura al 25 settembre 2021, quando Brahim andò a segno per il momentaneo 1-0 sul campo dello Spezia. Proprio nei momenti in cui sembrava finalmente aver ritrovato la condizione e essere finalmente uscito dal tunnel, il numero 10 rossonero non è mai stato in grado di ritornare ai suoi livelli, perdendo di fatto anche la sua titolarità.

I numeri di Calhanoglu

Discorso un po’ diverso per il turco. Se a Calha, infatti, il contestatissimo cambio di squadra sull’altra sponda di Milano sembrava aver benissimo sul piano del rendimento, ora la situazione non sembra delle più rosee, anche per la sua squadra. La stagione dell’ ex Bayern Leverkusen è sicuramente più prolifica in termini di bonus rispetto al suo ex-compagno. Il turco, infatti, ha messo a segno ben 8 assist fin ad ora (l’ultimo però più di mese fa, fuori casa contro il Napoli) conditi da 6 reti (la più recente marcatura risale a Dicembre, nel 4-0 in casa contro il Cagliari).

Tutto in due mesi

I due giocatori hanno tempo ancora 9 partite per invertire la rotta e tornare ai propri livelli. Brahim deve convincere il Milan a riscattarlo a fine stagione e deve regalare le gioie perdute ai suoi fantallenatori. Al contrario, Calha deve tornare a brillare a centrocampo per prendersi l’Inter sulle spalle e, con i suoi +3, tornare a mettere pressione ai cugini in fuga.