Arrivato nell’estate del 2018, Fabian Ruiz è stato presentato a Napoli come uno dei migliori talenti del panorama calcistico spagnolo. Dopo una buona prima stagione, ne sono arrivate due in cui ha decisamente deluso le aspettative. Quest’anno sta arrivando finalmente il boom di Fabian, grazie al nuovo modo di giocare attuato da Spalletti. I fantallenatori che hanno deciso di puntare su di lui, ora si ritrovano un top a basso costo e non possono che gioire.
Il 4-3-3 di Spalletti, a differenza del 4-2-3-1 di Gattuso garantisce una migliore occupazione dello spazio. La chiave di volta di questa scelta sono Anguissa e Lobotka, ma a beneficiarne maggiormente è stato proprio Fabian Ruiz.
La fisicità di Anguissa o l’intelligenza di Lobotka, permettono a Spalletti di sganciare di più il centrocampista spagnolo che ora può avvicinarsi maggiormente all’area di rigore. Al resto ci pensa il suo mancino. Anche la posizione di Zielinski, con più compiti da mezz’ala che da trequartista, gli garantiscono maggiori spazi per inserirsi.
Alla prima stagione (18/19) ha impressionato tutti mettendo a referto in 27 presenze 5 gol e 3 assist chiudendo con una fantamedia di 6,89. Già nella seconda stagione il rendimento è calato con 33 presenze, 3 gol e 6 assist con fantamedia di 6,39. Nel campionato diretto da Gattuso ha peggiorato ancora i numeri: 3 gol e 1 solo assist con fantamedia di 6,30.
In questa stagione invece, Fabian sta volando, raggiungendo alla 22ª giornata il suo miglior score in Serie A. I numeri infatti dicono 5 gol e 3 assist come nella prima stagione, ma il rendimento effettivo è molto più alto. La fantamedia rispetto al 2018/19 è schizzata a 7,75. Numeri da urlo visto quanto è calato il suo prezzo alle aste durante gli anni.
Anche in questa fase calante del Napoli viste le tante assenze, Fabian è stato uno dei migliori della squadra allenata da Spalletti. Quando il Napoli tornerà al completo, il suo rendimento non può fare altro che continuare a crescere. Non scambiatelo a meno di offerte irrinunciabili perché può ancora regalarvi tante gioie.
A cura di Alberto Ferri