Bologna, infortunio per Bonifazi: l’entità e i tempi di recupero
Brutte notizie in casa Bologna. Nel secondo tempo del match contro il Lecce, valido per l’11a giornata di Serie A, la squadra di Thiago Motta si è vista privata di un titolare. Kevin Bonifazi, difensore centrale del Bologna, è infatti uscito per infortunio al 73′ minuto di gioco. Di seguito maggiori informazioni sul problema fisico del giocatore rossoblù.
Bologna, infortunio per Bonifazi
Il difensore del Bologna si è accasciato a terra al 69′ minuto in seguito a uno scontro molto duro con Joan Gonzalez, centrocampista del Lecce. Entrambi i giocatori erano entrati in maniera decisa sul pallone, ma Bonifazi ha avuto la peggio e si è subito accasciato a terra, accusando un problema al ginocchio destro.
Il Bologna ha sottoposto il giocatore agli esami strumentali del caso per accertare le sue condizioni. Questo il comunicato in merito all’entità dell’infortunio: “Gli esami cui è stato sottoposto Kevin Bonifazi hanno evidenziato uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, e una flogosi del tendine del muscolo popliteo di destra. Il giocatore ha già iniziato le terapie del caso: i tempi di recupero sono di circa 3 settimane“.
I numeri di Bonifazi
Thiago Motta potrebbe ora dover fare a meno di un giocatore chiave in fase arretrata. Bonifazi è infatti uno dei difensori più impiegati dall’allenatore italo-brasiliano, che lo ha utilizzato per 7 partite su 11. In quattro di queste, inoltre, il classe 1996 è partito da titolare, e vanta attualmente una fantamedia pari a 5,50. Anche l’anno scorso Bonifazi ha dovuto saltare diverse partite per infortunio, riuscendo a collezionare solo 17 presenze nel corso della stagione. Con 0 gol e assist realizzati, la sua fantamedia a fine anno ammontava a 5,41.
In attesa che gli esami strumentali facciano maggiore chiarezza sull’accaduto, l’apprensione in casa Bologna è massima visto che il ginocchio è una parte del corpo particolarmente delicata. Potrebbe trattarsi solo di una botta, ma qualora fossero interessati anche i legamenti lo stop potrebbe prolungarsi per diversi mesi.