Salernitana, Bonazzoli elogia Ribery: “Mi ha messo sotto la sua ala”
Federico Bonazzoli è stato senza dubbio uno dei giocatori che ha aiutato maggiormente la Salernitana, che qualche giorno fa ha detto addio a Sabatini, a compiere il miracolo salvezza. Con 10 gol segnati, il numero 9 ha aiutato i compagni a guadagnare punti fondamentali per centrare un obiettivo che sembrava irraggiungibile. L’attaccante cresciuto nelle giovanili dell’Inter ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio della passata stagione, elogiando il compagno di squadra Franck Ribery, che nel corso della stagione ha fatto da mentore e da guida.
Bonazzoli, l’elogio a Ribery nell’intervista
Il francese classe 1983 è stato fondamentale nel processo di crescita di Bonazzoli. L’ex Bayern Monaco e Fiorentina ha avuto una carriera ricca di successi e la sua presenza in spogliatoio è stata fondamentale per Bonazzoli, non solo dal punto di vista del gioco ma anche della mentalità. Il numero 9 ha raccontato: “Ribery mi ha messo sotto la sua ala, soprattutto dopo che ho sgarrato prima della gara contro lo Spezia (Quando fu mandato in tribuna da mister Colantuono, ndr). Mi ha detto: ‘Quando ho visto Alaba al Bayern, l’ho preso con me. Quando ho visto Vlahović a Firenze, ho fatto lo stesso. Ecco, ora tocca a te’… se lo dice lui, mi fido. Quel giorno ho capito perché in carriera ha vinto così tanto”.
L’episodio si è verificato prima della gara contro la Fiorentina, in cui la Salernitana ha vinto proprio grazie ad un gol di Bonazzoli e la squadra si è resa conto che l’impresa era davvero fattibile. Da quella gara, Bonazzoli ha messo a segno altri due gol fondamentali, in casa contro il Venezia e in trasferta contro l’Empoli, per arrivare in doppia cifra. Reti che hanno regalato 4 punti alla squadra di Nicola.
In merito alla sfida con la Fiorentina, ha anche elogiato la sua tifoseria: “Se giochi contro la Salernitana all’Arechi hai paura. Non è retorica, è veramente diverso dagli altri posti. La Fiorentina era in corsa per l’Europa, ma si vedeva che era intimorita. Non fanno quello che sanno fare. Il frastuono raggiunge decibel sensazionali. La curva canta, allo stadio c’è gente di ogni tipo.. vivi nel caos“.