Al termine della partita tra Bologna e Verona, valida per la 26ª giornata di campionato, Thiago Motta ha preso parte alla classica intervista post-gara. Il risultato sorride ai rossoblù, che faranno fronte ora alla prossima sfida di Serie A contro l’Atalanta. L’allenatore del Bologna ha fatto un resoconto della partita giocata dai suoi, conclusasi sul risultato di 2-0.
L’allenatore rossoblù ha iniziato così la sua intervista post partita: “Mi stavo commuovendo in campo, ora rivedendo le immagini ancora di più. Si segue il pallone ma ci sono anche tanti altri comportamenti che non si vedono. Abbiamo vinto 3-0 perché la parata di Skorupski vale come un gol”.
Poi, l’allenatore del Bologna ha continuato: “Il sacrificio è il simbolo di questo Bologna che ha regalato una serata indimenticabile a tutti contro un Verona aggressivo che sa quello che vuole. Si vede la voglia di difendere, è una serata completa. È bello sentire questo affetto dei tifosi perché non succede spesso. Li devo solo ringraziare, sono qui per dare non per ricevere. Anzi ricevo anche troppo rispetto a quello che ho fatto, non è giusto che prenda io le luci ma i ragazzi. Il calcio è fatto di due cose: tifosi e giocatori. Ho la testa a posto e assieme al mio staff sappiamo che senza di loro non siamo nessuno“.
Infine, Thiago Motta ha concluso: “Siamo un gruppo fortissimo ed è per questo che abbiamo questi risultati e stiamo lottando. Capisco che i giocatori non siano contenti quando li metto in panchina ma accettano sempre le mie decisioni e rispettano il compagno che va a prendere il loro posto. Lykogiannis ha giocato esterno alto a sinistra sulla stessa linea di Kristiansen già prima. Sta entrando molto bene e sul 2-0 era una soluzione difensiva per non lasciare loro superiorità”.