Il nuovo allenatore del Bologna Thiago Motta si è presentato in conferenza stampa direttamente dal centro tecnico di Casteldebole. L’italo-brasiliano subentra all’esonerato Sinisa Mihajlovic alla guida dei rossoblu. Per lui, la scorsa stagione, una buona stagione sulla panchina dello Spezia, coronata dalla salvezza conquistata dai liguri. All’ex Inter e Genoa, ora, il compito di condurre il Bologna alla salvezza, obiettivo minimo dei rossoblu per quest’anno. Di seguito, le parole di Thiago Motta, nuovo allenatore del Bologna, nel corso della conferenza stampa di presentazione.
L’allenatore ha esordito commentando la vittoria contro la Fiorentina dell’ultimo turno di campionato, a cui Motta ha assistito dalla tribuna: “Hanno avuto un’ottima reazione dopo il gol subito. Alla squadra ho fatto i complimenti e ho detto loro di continuare su questa strada“.
Motta ha poi proseguito dando un giudizio personale su Arnautovic, vero e proprio trascinatore dei rossoblu fino a questo momento: “É un giocatore fortissimo. Su di lui ho molte aspettative, così come mi aspetto molto da tutti i ragazzi che abbiamo in squadra“.
L’ex Spezia è poi intervenuto sulla questione che ha visto De Zerbi rifiutare la panchina emiliana in segno di rispetto verso Mihajlovic: “Io sono orgoglioso di essere qui e di fare l’allenatore del Bologna, ma le decisioni degli altri le rispetto. Mihajlovic rappresenta la storia del Bologna“.
Motta ha poi risposto ad una domanda riguardante Soriano e Vignato: “Soriano lo vedo meglio a centrocampo, ma con le sue qualità può fare tutto. Vignato mi piace di più come esterno, ma può anche giocare al centro perché sa dialogare bene con i compagni“.
Anche su Medel, Motta è chiaro: “Può fare sia il difensore che il centrocampista. Valuterò partita per partita in base a come si sente lui e per fare il modo che dia il massimo per il gruppo“.
Infine, una chiusura su altri due giocatori importanti per il Bologna, Barrow e Orsolini: “Barrow ha potenziale, e tante qualità per fare bene. Orsolini è molto interessante. Un ragazzo sempre con il sorriso e che può, in base al potenziale che ha, migliorare i suoi numeri e dare ancora di più per la squadra“.