Bologna, Thiago Motta: “Calafiori? Può ricoprire tanti ruoli”
La 29ª giornata di Serie A si è aperta con il match appena concluso tra Empoli e Bologna. Il risultato sorride ai ragazzi di Motta grazie alla rete di Fabbian nello 0-1 finale. Al termine del match tra Empoli-Bologna, Thiago Motta ha rilasciato la consueta intervista post-partita.
Bologna, l’intervista post-partita di Thiago Motta
Motta si è inizialmente soffermato sulla prestazione della sua squadra contro l’Empoli: “La cosa più importante è il gruppo. I singoli danno tutto e lo fanno per il bene della squadra. La cosa più difficile per me è non poter far giocare tutti: ne devo schierare 11 e far giocare 5. Ognuno merita di giocare ma non possiamo iniziare la partita con tutti: l’importante è che rispettino ogni decisione. Mi fido di quello che vedo durante gli allenamenti e durante le partite. Oggi penso a quelli che erano in panchina: passano un’energia ai giocatori in campo che ci permette di vivere serate così. Abbiamo meritato di vincere: è una vittoria di gruppo e di questi ragazzi che stanno lavorando in modo fantastico”.
Successivamente ha speso parole anche su Calafiori: “Per caratteristiche può fare e ricoprire tanti ruoli. Non ha paura di sbagliare. Avere questa personalità a quest’età è davvero fantastico, ma è tutto merito loro. Io lo guardo e analizzo quello che fanno e come si trovano in campo. Gli do solo l’opportunità di dimostrare quello che vedo in campo: si allenano bene, lavorano bene. Hanno una competizione sana. Oggi abbiamo messo un gradino importante. Potevamo andare in vantaggio prima. Quando sbagli pensi che non sia la giornata, ma oggi i ragazzi ci hanno sempre creduto. Tanti andranno in nazionale e ne devono approfittare, mentre gli altri resteranno con noi ad allenarsi e a pensare alla prossima partita da giocare davanti al nostro splendido pubblico”.
Infine l’allenatore del Bologna ha concluso la propria intervista: “Siamo ben organizzati, ma ci sono cose che non si allenano e che dipendono solo da loro. Parliamo di cose che decidono loro e di farlo nel momento giusto e in armonia con i compagni. Cerchiamo di aiutarli, ma alla fine i veri protagonisti solo loro”.