Bologna, Orsolini: “Voglio diventare grande qui. Esultanza contro il Toro? Ecco a chi era rivolta”
Il Bologna scende in campo mercoledì sera, 9 novembre, alle 20:45 a San Siro contro l’Inter nel turno infrasettimanale della 14ª giornata e Thiago Motta può contare su un ritrovato Riccardo Orsolini. Due gol nelle ultime due giornate di campionato, prima in trasferta contro il Monza e poi in casa contro il Torino. Il numero 7 del Bologna Orsolini ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Di seguito le parole dell’attaccante.
Bologna, l’intervista di Orsolini
Riccardo Orsolini si è ritrovato dopo un periodo difficile ed è reduce da 2 gol in 2 partite e parte del merito è anche di Thiago Motta che gli ha dato piena fiducia. Adesso vuole confermarsi anche a San Siro contro l’Inter. Di seguito le parole di Orsolini proprio sul suo allenatore: “Prima che io entrassi il mister mi ha detto ‘Sei in grado di farmi tutta la fascia?’ ‘Tranquillo mister’. E mi ha dato il bacio sulla guancia. Gesto d’affetto”.
Orsolini si è confermato anche nell’ultima partita contro il Torino: “Motta mi ha detto ‘Non ti vedo con lo stesso occhio della tigre di Monza’. E io ho risposto: ‘ti sbagli, ora ti faccio vedere’. E quando esulto per l’1-1, fateci caso, ho messo l’indice sotto l’occhio guardando lui“.
Il 7 rossoblù ha parlato del suo momento positivo: “Il fuoco addosso l’ho sempre. Reputo un insulto se qualcuno dice che in campo non ne ho voglia. Quello non lo posso accettare”.
Sul periodo storto e sui fischi ricevuti dai tifosi del Bologna Orsolini ha risposto così: “Ci sono rimasto male, lo ammetto: ero abituato ai fischi dei tifosi avversari, non dei miei ma se ti fissi sulle cose negative non raddrizzi più un periodo storto. Ho avuto non poche occasioni per cambiare aria, ma ho sempre pensato di voler diventare grande qui. Se fosse arrivata una valanga di soldi per la società magari ora sarei altrove ma so che Fenucci mi considera quasi come un figlio. Qui sto bene, mi sento ben voluto e da tempo avevo deciso che la mia esplosione dovesse avvenire qui a Bologna”.
Orsolini ha elogiato Thiago Motta: “Con Motta si sono intensificati gli allenamenti: ora giriamo con la gamba giusta e riesco a far tutta la fascia. Lui è arrivato con la fame di fare bene e tutta la squadra lo ha seguito. E’ convinto e convincente e con lui ci divertiamo. Mancava quell’idea di farci sentire tutti importanti allo stesso modo”. Parentesi Nazionale: “Non la vivo come un’ossessione ma come un premio che voglio riguadagnarmi. In due partite ho fatto due gol. Non male”.